GOGGIA E’ SFIGATA O TROPPO SPERICOLATA? DOPO LA CADUTA, OLIMPIADI A RISCHIO, IL DT DELLA NAZIONALE DI SCI - “SOFIA GOGGIA IN PISTA VUOLE IL SANGUE E QUALCHE VOLTA CI RIMETTE LEI. HA FATTO UN ERRORE PRIMA DELLA CURVA E SI È INCLINATA TROPPO. NON POTEVA RALLENTARE. SE SCALI LA MARCIA A 100 CHILOMETRI ALL’ORA, RISCHI DI FAR PEGGIO. LO SCI È UNO SPORT DIFFICILE, FATTO DI EQUILIBRI” - L'ANNO SCORSO LA GOGGIA SALTO' PER UN INFORTUNIO I MONDIALI DI CORTINA - VIDEO
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Sofia Goggia si è infortunata. È caduta nel Super G di Cortina d’Ampezzo e ora rischia di saltare le Olimpiadi. La polemica ora è sul suo stile, gli sciatori da salotto la vorrebbero meno audace. La Stampa intervista Gianluca Rulfi direttore tecnico della Nazionale di sci.
Poteva fare calcoli nel superG?
«No. È un’agonista nata e al cancelletto va per gareggiare non per passeggiare. In pista vuole il sangue e qualche volta ci rimette lei».
«Ha fatto un errore prima della curva e si è inclinata troppo. Lì c’era scarsa visibilità, è stata sfortunata».
Quindi non poteva rallentare…
«No, se scali la marcia a 100 chilometri all’ora rischi di far peggio. Mi rendo conto che dall’esterno possa sembrare strano ma lo sci è uno sport difficile, fatto di equilibri».