I GUAI DELLA JUVE? SONO INIZIATI CON LA CACCIATA DI MAROTTA CHE SI OPPOSE ALL’OPERAZIONE RONALDO – L’ATTO DI “SUPERBIA AGNELLIANA” HA LASCIATO CAMPO LIBERO AL NOCIVO DUPLEX PARATICI-NEDVED CHE HA SCASSATO I CONTI BIANCONERI CON L'AFFARE CR7, HA SILURATO ALLEGRI IN NOME DEL “BEL GIUOCO”. SENZA CONTARE L’IMBARAZZO PER IL CASO SUAREZ – PERCHE’ DOPO I DISASTRI IN FERRARI CHIAMARE COME AD MAURIZIO ARRIVABENE?

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Fabrizio Biasin per “Libero quotidiano”

MAROTTA PARATICI

 

Un bel giorno Andrea Agnelli decide che Giuseppe Marotta non va più bene perché sì, è bravo ma, oh, largo ai giovani!, a Fabio Paratici che, tra l'altro, non ha nessun dubbio sul fatto che Ronaldo vada preso a tutti i costi, mentre Don Beppe no, non si fida, teme assai gli effetti collaterali, non vuole rischiare. Essù, eddai, se non vuoi Ronaldo allora non hai la visione giusta. E lo fa fuori. Senza neanche troppi complimenti, tra l'altro.

beppe marotta

 

Marotta, che in precedenza aveva rifiutato il corteggiamento del Milan proprio perché rispettoso del suo contratto in bianconero, a quel punto accetta la proposta della famiglia Zhang, lestissima ad accaparrarselo subito dopo il siluramento. Il giorno dell'addio, Agnelli chiede a Marotta di presenziare a una conferenza stampa "congiunta" per salutare tutti quanti e magari stringersi la mano. Marotta declina con gentilezza.

 

MAROTTA PARATICI

Ebbene, quell'addio, quell'atto di - definiamola "superbia agnelliana", coincide con l'inizio dei guai bianconeri: gli affari, le responsabilità, passano Paratici, talent scout capacissimo, dirigente discutibilissimo.

 

È lui che sponsorizza e definisce l'acquisto di Cr7 (già ribattezzato Cr730), giocatore che alla fine risulterà più caro che produttivo; è lui che porta il monte ingaggi della Juve a livelli siderali e decisamente insostenibili; è lui che insieme a Nedved fa fuori il primo Allegri in nome del «bel giuoco»; è lui che imbarazza la Signora per la faccenda Suarez; è lui che a un bel punto lascia Torino per Londra e questa volta sì, dopo una conferenza congiunta con il suo benefattore, Andrea Agnelli.

MAROTTA ANDREA AGNELLI PARATICI

 

Ecco, il grande capo bianconero ha avuto il merito (enorme) di far rinascere la Juve post-Calciopoli, l'ha resa modello sia in Italia che in Europa e ci è riuscito proprio perché si è affidato a Marotta, ovvero al più bravo. Accompagnarlo all'uscita senza un vero perché non è stato solo un errore, è stata la prima, vera, enorme minusvalenza bianconera.

ANDREA AGNELLI E MAURIZIO ARRIVABENE DELLA JUVENTUS
ANDREA AGNELLI CON Maurizio Arrivabene E Pavel Nedved
beppe marotta foto mezzelani gmt046
MAROTTA PARATICI
ANDREA AGNELLI CON MAURIZIO ARRIVABENE E PAVEL NEDVED
MAROTTA PARATICI
beppe marotta foto mezzelani gmt047