LA GUERRA DEL PALLONE – LEGA E FRATELLI D’ITALIA CHIEDONO LA TESTA DI GRAVINA E IL COMMISSARIAMENTO DELLA FEDERCALCIO MA A MUOVERE I FILI DELLA CONTESTAZIONE AL PRESIDENTE FIGC C’E’ IL SENATORE FORZISTA E PRESIDENTE DELLA LAZIO CLAUDIO LOTITO (SECONDO CUI GRAVINA “E’ DIFESO DAL PD”) – ZAZZARONI: “POSSIAMO AVANZARE FORTI PERPLESSITÀ SU ALCUNE (NON) RIFORME E SULLA COMPAGNIA TURCA (SGRADITA AGLI STESSI TURCHI) PER IL 2032. MA I SUOI DETRATTORI LO FANNO APPARIRE MIGLIORE DI QUELLO CHE E'..."

-


Estratto dell'articolo di Ivan Zazzaroni per www.corrieredellosport.it

 

 

gravina lotito

Sappiamo chi muove i fili della contestazione a Gravina. Li conosce bene - anzi, benissimo - lo stesso Gravina. Che terre battono? Basta fare un salto in Lega (calcio, questa volta) per trovare i contestatori più agguerriti, almeno un paio, e individuare altrettanto facilmente l’amico lobbista che da anni prova - inutilmente, ma pervicacemente - a scavare la fossa al presidente federale.

 

Gravina sopravvive a tutto e tutti, per il momento, tra colpe e meriti: ha responsabilità da ruolo nell’esclusione dal Mondiale in Qatar, ma le ha anche nel trionfo all’Europeo. A lui dobbiamo la ripartenza del campionato nel periodo del Covid - in verità fu un acuto coraggioso in un coro di pusillanimi -. Certo, possiamo avanzare forti perplessità su alcune (non) riforme e sulla compagnia turca (sgradita agli stessi turchi) per il 2032. Ma è fuor di dubbio che se ne dovrà andare solo se la Nazionale di Spalletti fallirà l’obiettivo Euro ’24.

 

Sono convinto che un deciso sostegno a Gravina giunga dalla scarsissima simpatia dei suoi grandi detrattori. Che lo fanno risultare migliore di quello che è.

 

(...)

 

lotito gravina

 

meloni gravina

 

 

 

 

draghi gravina

 

 

 

ivan zazzaroni