INDIETRO, SAVOIA! - EMANUELE FILIBERTO LASCIA LA GESTIONE DELLA REAL AVERSA, DOPO LA DURA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI - L'ADDIO È ARRIVATO DOPO LA SCONFITTA PER 4-1 DELLA SQUADRA, CHE MILITA IN SERIE D, CONTRO LA PUTEOLANA - LO SFOGO DEL RAM-POLLO DI CASA SAVOIA: "NON HO INTENZIONE DI AVERE A CHE FARE CON QUEI 10 PSEUDO ULTRAS CHE OGGI HANNO DATO SFOGO A TUTTA LA LORO FRUSTRAZIONE, SENZA TENER CONTO DI NON ESSERE NEANCHE IN GRADO DI FORMULARE IN ITALIANO UNA FRASE DI SENSO COMPIUTO…"
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“Dieci pseudo ultras che non sono neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto” hanno cacciato Emanuele Filiberto. Il principe di casa Savoia ha deciso di abbandonare la gestione della Real Aversa Normanna, che milita in Serie D. La sua “Casa Reale Holding” lo ha comunicato dopo la dura contestazione dei tifosi al termine della sconfitta per 1-4 contro la Puteolana. Lasciano il titolo al sindaco di Aversa.
“Oggi termina il nostro progetto calcistico ad Aversa, non avendo alcuna intenzione di avere a che fare con quei 10 pseudo ultras che oggi hanno dato sfogo a tutta la loro frustrazione, senza tener conto di non essere neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto. Quanto accaduto allo stadio Papa durante la sfida Aversa-Puteolana è qualcosa di inaudito, soprattutto alla luce dei sacrifici sostenuti l’anno scorso e che continuiamo a sostenere per mantenere il calcio ad Aversa. Avevamo chiarito che stavamo rivedendo tutto e che dal 10 ottobre saremmo ripartiti, anche in previsione dell’apertura del mercato di dicembre. Contestare andando nel personale, con frasi volgari ed ingiuriose, è inaccettabile e vergognoso“.