INTER, ORA SI STRINGE LA CINGHIA – IL NUOVO ORDINE DI OAKTREE: GLI STIPENDI SONO TROPPO ALTI E VANNO TAGLIATI, SI PUNTERA’ SU GIOVANI PROSPETTI - CON 143 MILIONI L’INTER È IL CLUB ITALIANO CHE PAGA DI PIÙ I CALCIATORI. I RINNOVI DI BARELLA, LAUTARO E SIMONE INZAGHI HANNO PESATO MOLTO SUL BILANCIO - I NUOVI ACQUISTI SARANNO SUL MODELLO DI MARTINEZ E PALACIOS SBARCATI AD APPIANO IN ESTATE...
Oaktree ridimensiona l’Inter: stipendi troppo alti, saranno acquistati solo giovani
Così scrive la Gazzetta che dedica ampio spazio al nuovo ordine di Oaktree (i nuovi proprietari): “Inter taglio stipendi. Ingaggi troppo alti, Oaktree impone una nuova linea”. L’Inter è la squadra italiana che spende di più in stipendi con 143,2 milioni. Il Napoli, per fare un esempio, è quarto con 83.
Ecco cosa scrive la Gazzetta con Marco Fallisi:
La nuova mission del club targata Oaktree non può prescindere da questo passaggio: il monte ingaggi dei campioni d’Italia – oggi di 143 milioni di euro al lordo, 86,5 al netto – andrà progressivamente ma sensibilmente abbassato, come da indicazione della proprietà.
La Gazzetta ricorda che i rinnovi di Barella, Lautaro e Simone Inzaghi sono stati particolarmente pesanti.
L’Inter di Oaktree acquisterà solo prospetti
Una strada passa dai profili sui quali l’Inter deciderà di investire in futuro. E le mosse dell’ultimo mercato hanno già tracciato la rotta: ad Appiano in estate sono sbarcati un portiere 26enne, Josep Martinez, e un difensore 21enne, Tomas Palacios, per una spesa totale di 20 milioni (bonus esclusi). Costi contenuti e ingaggi impattanti al minimo. La strada non è nuova, perché Marotta e Ausilio l’avevano imboccata già negli ultimi tempi, vedi gli acquisti di Buchanan e dello stesso Bisseck.
Bisseck è in fondo alla “hit parade” dei più pagati nella rosa dell’Inter, ma intanto scala le gerarchie di Inzaghi sul campo e acquista valore – parecchio valore – fuori. La formula funziona, ed è per questo che il club nerazzurro in prospettiva la applicherà sempre più spesso.