JANNIK SINNER ASFALTA FRITZ IN TRE SET, TRIONFA AGLI US OPEN, SI METTE IN TASCA UN ASSEGNO DA 3 MILIONI DI DOLLARI E SI CONCEDE PURE UNA SLINGUAZZATA CON LA FIDANZATA RUSSA – E’ IL SECONDO SLAM DELL’ANNO E DELLA CARRIERA PER IL NUMERO 1 DEL MONDO CHE DALLO US OPEN DEL 2023 HA VINTO 75 MATCH PERDENDONE SOLO 7. UN DOMINIO ASSOLUTO NON SCALFITO DALLE POLEMICHE PER IL CASO DOPING – LA ROSICATA SENZA FINE DI NICK KYRGIOS CHE DÀ DEL “DOPATO” A JANNIK E POI FA UNA BATTUTACCIA SULLA SUA EX ANNA KALINSKAYA, ORA FIDANZATA CON L'AZZURRO - IN TRIBUNA AVVISTATI TAYLOR SWIFT, ELON MUSK E…-VIDEO
Jannik Sinner and Anna Kalinskaya share a kiss after he becomes the first Italian man to win the US Open.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) September 8, 2024
The right support.
That’s all any of us needs. ??
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Il momento in cui #Sinner ha scritto un'altra pagina di storia del tennis! ??#USOpen pic.twitter.com/ZuEfgqIF8X
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) September 8, 2024
Estratti da gazzetta.it
L'Italia del tennis vive un'altra giornata storica. E lo fa, ancora una volta grazie a Jannik Sinner che supera Taylor Fritz 6-3 6-4 7-5 e conquista lo Us Open, secondo Slam della carriera dopo l'Australian Open di inizio anno. L'unica italiana a trionfare a FLushing Meadows era stata Flavia Pennetta nel 2015 superando Roberta Vinci in una finale dei sogni. Non c'era modo migliore per buttarsi alle spalle mesi difficili, con una positività non intenzionale al Clostebol e le polemiche che ne sono conseguite, un team dimezzato con la separazione dal preparatore Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi.
Simone Vagnozzi e Darren Cahill hanno traghettato Sinner in questo momento difficile, facendolo sorridere e lavorare anche quando l'umore era sotto i tacchi. Una famiglia, alla quale si è aggiunta anche Anna Kalinskaya, sempre vicina a Jannik nei momenti più difficili e presenza fissa nel box nella seconda settimana dello Us Open, dopo essere uscita di scena al terzo turno (...)
SINNER
Jannik Sinner protagonista di un episodio curioso nel corso della finale degli Us Open contro Taylor Fritz. Nel corso del quarto game (sul risultato di 2-1 a favore dell'azzurro), lo statunitense si è portato sul 15-40, guadagnando due palle break. Sinner ha annullato la prima con uno smash a rete.
Sinner chiede scusa ad una tifosa
La pallina, colpita con violenza da Sinner, ha sfiorato una spettatrice, posizionata alle spalle di Fritz. Il numero uno al mondo, che si è reso conto del rischio passato dalla donna in tribuna, ha subito chiesto scusa, con un gesto eloquente
NICK KYRGIOS DÀ DEL «DOPATO» A JANNIK SINNER
Da open.online
Nuovo attacco di Nick Kyrgios a Jannik Sinner. Il tennista australiano non impugna la racchetta da mesi, ma continua a stuzzicare l’azzurro sul caso del presunto doping. Il casus belli è un sondaggio pubblicato dal tennista australiano su su X (ex Twitter) per chiedere ai suoi follower chi vincerà gli US Open, limitando le opzioni ai due finalisti, Taylor Fritz e Sinner.
Tuttavia, accanto al nome dell’altoatesino, impegnato questa sera nella finale del torneo d’Oltreoceano, l’australiano ha aggiunto tre emoticon: la bandiera italiana, un flacone e un guanto. Il riferimento è al Clostebol, un agente anabolizzante a cui Sinner è stato trovato positivo due volte ma non a causa di un’assunzione. La sostanza è passata dalla pelle del fisioterapista che ne aveva fatto uso a quella del tennista senza che quest’ultimo lo sapesse.
Sotto il sondaggio si sprecano commenti di critica sia per Kyrgios sia per Sinner, rappresentato in immagini generate con AI con dei muscoli fuori misura. Tra le foto pubblicate ce n’è un’altra, in cui appare l’attuale fidanzata di Sinner, la tennista russa Anna Kalinskaya. Kyrgios ha commentato l’immagino con un caustico «second serve» («secondo servizio»).
Modalità di cattivo gusto scelta per evidenziare che prima di stare con Sinner, Kaliskaya era fidanzata con l’australiano. Un intervento che ha generato decine di reazioni negative nei confronti del tennista, che in questa edizione del torneo statunitense è stato impiegato dagli organizzatori nelle vesti di intervistatore degli atleti a fine match. Reazioni che non hanno scalfito l’australiano. Invece di scusarsi, ha aggiunto: «Non pensate che sia esilarante la rapidità con cui le persone si innervosiscono con un paio di parole o emoji. Troppo potere».