JUVE-NAPOLI DIVENTA UN CASO POLITICO – 3 SENATORI PRESENTANO UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL GOVERNO: “VA GARANTITA LA REGOLARITA’ DEL CAMPIONATO. APPARE CURIOSO CHE LA PROCURA FIGC HA FORMALMENTE APERTO UN FASCICOLO D'INCHIESTA A CARICO DEL NAPOLI IPOTIZZANDO UN PRESUNTO MANCATO RISPETTO DELLE NORME DEL PROTOCOLLO, COSÌ CHIARAMENTE NON È, MENTRE UNA ANALOGA INIZIATIVA NON È STATA ASSUNTA NEI CONFRONTI DI GENOA, JUVE E INTER"…
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(ANSA) In un'interrogazione parlamentare a risposta scritta indirizzata ai ministri dello Sport Spadafora e della Salute Speranza - a firma dei senatori Sandro Ruotolo (gruppo misto), Gianni Pittella (Pd) e Gaetano Quagliariello (gr. misto) - "si chiede di sapere se, nelle rispettive competenze, tenendo conto del tendenziale e progressivo incremento del numero di calciatori positivi al Covid-19, esempio il cluster di Genoa, e in generale del peggioramento della situazione epidemiologica del Paese, ritengano di rivedere e aggiornare il contenuto dei protocolli firmati dal Comitato Tecnico-Scientifico e controfirmati dalla Figc, avvenuto prima dell'estate quando la curva epidemica si era decisamente attenuata".
I firmatari chiedono inoltre se i due ministri "ritengano opportuno intervenire rispetto alle anomalie documentate sul 'caso' della Società Sportiva Calcio Napoli, affinché si garantisca la regolarità del campionato di calcio di serie A e di agire almeno per fare chiarezza in merito alle elezioni per il rinnovo della carica del Presidente Federale".
"Appare curioso che la Procura della Figc - si afferma nell'interrogazione - ha formalmente aperto un fascicolo d'inchiesta a carico della dalla Società Sportiva Calcio Napoli ipotizzando un presunto mancato rispetto delle norme del protocollo, così chiaramente non è, mentre analoga iniziativa non è stata assunta e adottata nei confronti di Genoa, Juventus e Inter".
Gli autori sottolineano come "da notizie diffuse da organi di stampa pare che i veri motivi d'intervento della Figc sul 'caso' della Società Sportiva Calcio Napoli, siano anche da ricondurre alla disparità nella competizione elettorale in corso per la guida della stessa Figc".