“CONDANNATE MIO FRATELLO PER LE PAROLE DI UNA DONNA ENTRATA IN UN BAGNO MASCHILE PER FARE COSA, SOLO LEI LO SA. ORA LO VOLETE MORTO” - LA SBROCCATA DI NEY ALVES, IL FRATELLO DI DANI, DOPO LA DIFFUSIONE DELLA NOTIZIA FALSA DEL SUICIDIO DELL’EX CALCIATORE, CHE STA SCONTANDO UNA PENA DI 4 ANNI E 6 MESI IN CARCERE A BARCELLONA PER VIOLENZA SESSUALE: “E' GIÀ STATO CONDANNATO. NON È SUFFICIENTE? E' IN PRIGIONE. ORA, NE VOLETE LA MORTE..."
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(ANSA) - Il fratello di Dani Alves, Ney Alves, ha pubblicato un video su Instagram scagliandosi contro quanti hanno diffuso la notizia falsa sulla morte del fratello Dani Alves, impazzata sui social network nel tardo pomeriggio. Per il calciatore brasiliano, recluso nel penitenziario Brians 2 di Barcellona, dove sconta una condanna per stupro, da alcune settimane è stato attivato un protocollo anti-suicidio.
"Quanta crudeltà ha l'essere umano - si è sfogato Ney Alves -. Lo avete già condannato per le parole di una donna entrata in un bagno maschile per fare cosa solo lei lo sa. E' già stato condannato. Non è sufficiente? E' in prigione. Ora, la follia è che ne volete la morte. Volete vedere mio fratello morto. Ma quanta crudeltà è questa? Mio padre ha più di 70 anni. Mia madre ne ha più di 60. Non avete una famiglia, vero? Queste pagine che continuano a diffondere queste cose. Che Dio abbia misericordia di voi", ha reagito. Nelle stesse ore l'addetto stampa di Dani Alves, ha contattato radio Itatiaia di Belo Horizonte per smentire i boatos e annunciare un'azione legale.
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