“I DIRITTI UMANI NON SONO NEGOZIABILI” – LA PROTESTA MONDIALE DELLA GERMANIA: I GIOCATORI CON LA MANO DAVANTI ALLA BOCCA E NANCY FAESER, MINISTRO DELL'INTERNO TEDESCO, CHE IN TRIBUNA SEDUTA AL FIANCO DEL PRESIDENTE DELLA FIFA, GIANNI INFANTINO, ESIBISCE LA FASCIA ARCOBALENO "ONE LOVE"...
-Matteo Pinci per repubblica.it
La Germania sfida la Fifa e il Qatar. All'ingresso in campo per la sfida contro il Giappone, il capitano tedesco, il portiere Manuel Neuer, indossava la fascia ufficiale Fifa. Ma leggermente coperta da un'altra maglia: quindi ha scelto di non indossare la fascia arcobaleno della campagna "One Love", per cui la Fifa aveva minacciato di ammonire i giocatori che l'avessero indossata perché contraria al regolamento sull'attrezzatura ufficiale da vestire.
Incredibilmente, visto che la fascia era coperta, il guardalinee Zeegelaar, del Suriname, è andato a verificare se si trattasse di una fascia "proibita". Una scena letteralmente surreale. Mentre la tv non inquadra mai da vicino Neuer, nemmeno in occasione dei replay: chissà di cosa deve aver paura.
E allora, tutti con la mano davanti alla bocca, come a mimare il bavaglio. Dopo gli inni, al momento di scattare la foto di gruppo, i calciatori della Germania hanno messo in atto una sorta di flash mob. Che sembra mimare il "bavaglio": un messaggio chiaro, contro la Fifa e il Qatar che hanno vietato la fascia da capitano arcobaleno della campagna "One Love". Giusto un istante, raccolto però dai fotografi e visibilissimo dallo stadio. Ma oscurato dalla regia internazionale, che non ha trasmesso le immagini di quella protesta. Sugli spalti la fascia arcobaleno l'ha indossata Nancy Faeser, ministro dell'interno tedesco. Al suo fianco c'era il presidente della Fifa, Gianni Infantino.
La Federcalcio tedesca ha poi spiegato il gesto, se mai ce ne fosse stato bisogno, con una nota: "Con la fascia da capitano volevamo dare l'esempio dei valori che abbiamo nella nazionale tedesca: diversità e rispetto reciproco. Non si tratta di un messaggio politico: i diritti umani non sono negoziabili. Questo dovrebbe essere ovvio. Purtroppo non lo è ancora. Ecco perché questo messaggio è così importante per noi. Insieme ad altre nazioni, volevamo che la nostra voce fosse ascoltata. Negarci l'utilizzo la fascia è come spegnere le nostre bocche. Sosteniamo la nostra posizione".