“UNA DONNA ALLA GUIDA DELLA FEDERCALCIO? SARA GAMA SAREBBE PERFETTA”. PAROLA DI EVELINA CHRISTILLIN, COMPONENTE DEL CONSIGLIO FIFA, CHE A "CAMPIONI DEL MONDO" SU RADIO 2 PARLA DI GRAVINA E DELLE ELEZIONI FIGC, DEL CALCIO FEMMINILE, DELLE OLIMPIADI DI TOKYO (“SIAMO TRA COLOR CHE SON SOSPESI”) E DEGLI EUROPEI DI GIUGNO – POI SPIEGA PERCHE' SARA GAMA "SAREBBE PIACIUTA"ALL’AVVOCATO AGNELLI - VIDEO
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Dagonews
“Una donna alla guida della Federcalcio? It’s a long way to!”. La strada è ancora lunga ma Sara Gama “sarebbe perfetta”.
Parola di Evelina Christillin, componente Uefa del consiglio della Fifa e grande tifosa juventina, che a Campioni del Mondo su Rai-Radio 2, lancia la candidatura della capitana della nazionale femminile, da pochi mesi vicepresidente dell’Assocalciatori: “E’ una grande promessa manageriale, ha due lauree, parla 4 lingue. Non penso ci siano tanti calciatori maschi con questo curriculum.
È colta e spiritosa, ogni tanto le piace un cicchetto, è una che si gode la vita. All’Avvocato Agnelli sarebbe piaciuta molto”. Riguardo alle imminenti elezioni federali semaforo verde a Gravina. “Faccio il tifo per lui”.
Entrambi sono candidati all’Uefa: il presidente Figc quale membro dell'Esecutivo e Evelina Christillin come componente Uefa presso il Consiglio della Fifa.
“Noi siamo entrate nelle massime organizzazioni calcistiche – prosegue la manager - per le quote rosa altrimenti saremmo ancora lontane da quelli scranni. In questi 4 anni si sono resi conto che non siamo figlie di un Dio minore anche dal punto di vista organizzativo. Negli USA e nei Paesi del nord Europa sono più avanti avendo il professionismo nel calcio femminile. Nel 2022/23 finalmente il professionismo approderà anche in Italia.
Dopo aver guidato il comitato promotore dei Giochi di Torino 2006, Lady Olimpiadi ha sostenuto attivamente la candidatura di Milano-Cortina 2026: “Il mio cuore batte per gli sport invernali, grazie a Sofia Goggia e alle ragazze della valanga rosa, sono contenta che una Olimpiade invernale dopo quella del 2006 torni in Italia.
I grandi eventi sportivi oggi presentano costi molto alti, nel 2018 si votò a Mosca per il Mondiale del 2026. In corsa c’era anche il Marocco che avrebbe fatto fatica ad organizzarli con 48 squadre. Quindi si scelse di assegnarli a Usa, Messico e Canada. Con una candidatura di questo tipo si dividono gli oneri, gli investimenti”.
Sui Giochi olimpici di Tokyo Evelina Christillin scomoda Dante: “Siamo tra color che son sospesi. È molto difficile dire adesso subito no alle Olimpiadi. Gli abitanti di Tokyo non le vogliono, il primo ministro vuole farle e il Cio è alla finestra. Si deve aspettare per capire l’andamento della pandemia”. E l’Europeo? “Ceferin continua a dire che si farà in 12 paesi, non può pronunciarsi sulla presenza del pubblico: sarebbe un salto troppo in avanti. aspettiamo la seconda settimana di febbraio quando si riunirà l’Uefa per capirne di più”