“HO AVUTO UNA VITA NON NORMALE, FORSE TROPPO BELLA. E IN QUALCHE MODO DOVEVO SCONTARLA” – SVEN GORAN ERIKSSON PARLA DEL CANCRO TERMINALE CHE GLI È STATO DIAGNOSTICATO A GENNAIO: “PENSO CHE SIAMO TUTTI SPAVENTATI DAL GIORNO IN CUI MORIREMO, MA LA VITA RIGUARDA ANCHE LA MORTE. SPERO CHE ALLA FINE LA GENTE DIRÀ, SÌ, ERA UN BRAV'UOMO, MA NON TUTTI LO DIRANNO” – GLI AMORI E I TRADIMENTI: “HO FATTO ALCUNE SCELTE STUPIDE IN PASSATO…” - VIDEO
-Estratto dell’articolo di Simone Golia per www.corriere.it
[…] Sven Goran Eriksson ha 76 anni, ma lo scorso gennaio ha rivelato di avere un cancro terminale al pancreas e un solo anno di vita davanti: «Penso che siamo tutti spaventati dal giorno in cui moriremo, ma la vita riguarda anche la morte — ha spiegato l'ex allenatore all'interno di un documentario, dal titolo «Sven» che racconterà la sua vita su Amazon Prime —. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav'uomo, ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela», il tutto concluso con un «ciao» finale.
«LE TANTE DONNE DELLA MIA VITA? FATTE SCELTE STUPIDE»
[…] Nel documentario Eriksson ripercorre la sua carriera di successo, che lo ha visto allenare anche in Italia fra Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Il tutto parlando apertamente delle tante relazioni avute fuori dal campo, anche con donne decisamente più giovani, e ammettendo di aver «fatto scelte stupide in passato». […] «Ho avuto una vita non normale, sicuramente bella — conclude l'ex allenatore — forse troppo bella. E in qualche modo dovevo scontarla».
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