“LA JUVE RISCHIA NUOVE SANZIONI? NIENTE PREVISIONI, OGNUNO HA SUO RUOLO” – IL MINISTRO DELLO SPORT ABODI PARLA DEI PROCESSI JUVE E MANDA UN AVVISO AI NAVIGATI: “SONO POCHISSIMI I SOGGETTI CHE POSSONO SCAGLIARE LA PRIMA PIETRA...” – LA POSIZIONE DEL CIO SUGLI ATLETI RUSSI? NON E' QUELLA DEL GOVERNO ITALIANO, ANCORA TROPPI ATLETI DI MOSCA FANNO PARTE DELLE FORZE ARMATE E DELLA POLIZIA”
La decisione dei Cio sugli atleti russi e bielorussi? “Dobbiamo ragionarci, il principio è condivisibile ma ci sono questioni che non possiamo risolvere da soli. Mi piacerebbe e auspico che da qui a Parigi si chiuda questo capitolo drammatico per il pianeta, che finisca questa guerra”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il ministro dello Sport Andrea Abodi, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Il parlamentare Pd Filippo Sensi ha chiesto a lei se questa è anche la posizione del governo. “Non credo sia la posizione del governo tanto è vero che io un mese fa ho firmato una lettera - ha spiegato il ministro a Un Giorno da Pecora - insieme a tutti i colleghi europei, americani, canadesi, giapponesi e australiani, che non prevedeva esattamente questo. Avremo modo di parlarne insieme per avere una posizione unitaria”. Quindi la sua posizione è meno favorevole rispetto a quella del Cio. “Ci sono ancora troppi atleti che appartengono alle forze armate e di polizia - ha detto a Rai Radio1 Abodi -, e ci sono troppi atleti ucraini occupati in altre 'faccende', purtroppo”.
La Juve rischia nuove sanzioni? “Non faccio previsioni, ognuno ha il suo ruolo, ci sono la magistratura ordinaria e quella sportiva, saranno loro a dire le cose come stanno. Quello che vorrei è un sistema che abbia la capacità di rigenerarsi e di prendersi le sue responsabilità. Qui di soggetti che abbiano titolo per scagliare la prima pietra ce ne sono pochissimi”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il ministro dello Sport Andrea Abodi, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.