“MI ADDORMENTO QUANDO GUARDO LE PARTITE IN TV, SPECIE QUELLE DALL’ANDAMENTO NOIOSO” – PORTATE UNA TANICA DI CAFFE’ A BRUNO PIZZUL: "COMPIO 86 ANNI, MI SENTO MOLTO BENE A PARTE CHE NON CI SENTO PIÙ COME UNA VOLTA. I COLLEGHI DI OGGI? PARLANO A VELOCITA’ SUPERSONICA, IO ERO NOTO PER FAR ADDORMENTARE. IN PARTE PER LA MIA PIGRIZIA, IN PARTE AL RISPETTO PER IL MEZZO. LA TV NON HA BISOGNO DI TANTE PAROLE..."
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“Oggi compio 86 anni, mi sento molto bene a parte che non ci sento più come una volta. Diciamo che vivo sereno nel mio eremo friulano, in campagna, insieme a mia moglie. Che mi comanda a bacchetta…” Scherza così Bruno Pizzul, uno dei telecronisti più famosi di sempre, che oggi, per il suo compleanno, è stato raggiunto telefonicamente da Un Giorno da Pecora, la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Giorgio Lauro, oggi insieme ad Enzo Iacchetti.
Guarda ancora molto calcio in tv? “Mi capita spesso di mettermi davanti alla tv e di cadere preda del sonno, mi addormento durante le partite, specie quelle dall’andamento noioso…” Sono tutti molto bravi anche se sono francamente diversi da noi, hanno questa ridondanza di eloquio e la capacità di parlare a velocità supersonica quelli che come me erano noti per far addormentare”: Lei faceva molte pause. “Si, in parte per la mia pigrizia, in parte al rispetto per il mezzo - ha concluso Pizzul a Un Giorno da Pecora - la tv non ha bisogno di tante parole”.