“MI DISPIACE PER OSAKA, MA GLI INSULTI FANNO PARTE DELLO SPORT, BISOGNA SAPERLI AFFRONTARE” - LO SCOZZESE MURRAY COMMENTA QUANTO ACCADUTO ALLA COLLEGA A INDIAN WELLS CON LA TENNISTA CHE È SCOPPIATA A PIANGERE DOPO CHE UN TIFOSO L’AVEVA INSULTATA – “BISOGNA ESSERE PREPARATI A QUESTO IN QUALCHE MODO E RIUSCIRE A TOLLERARLO, PERCHÉ SUCCEDE REGOLARMENTE, IN TUTTI GLI SPORT. IN UNA PARTITA DI CALCIO, AD ESEMPIO…
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Andy Murray ha commentato quanto accaduto a Naomi Osaka a Indian Wells, quando la tennista è scoppiata a piangere durante la gara con la Kudermetova dopo che un tifoso l’aveva insultata.
“Ovviamente mi dispiace per Naomi, per questa cosa che l’ha infastidita molto, ma che ha sempre fatto parte dello sport. Quindi bisogna essere preparati a questo in qualche modo e riuscire a tollerarlo, perché succede regolarmente, in tutti gli sport. L’ho visto spesso in certi sport, non direi così spesso nel tennis. Ma so che è successo. In una partita di calcio, un giocatore sta per fare una rimessa laterale o un calcio d’angolo e la gente gli lancia solo insulti.
Penso sempre, come è possibile? Non si può fare. Se lo fai a qualcuno quando cammini per strada o in qualsiasi altro tipo di ambiente di lavoro, ovviamente non sarebbe tollerato. Ho giocato in certe atmosfere nel tennis, come la Coppa Davis, fuori casa, dove è particolarmente intenso. Ovviamente vuoi che i fan siano lì e supportino i giocatori, e non che gli rendano le cose più difficili. Non lo so, ma è anche qualcosa che fa sempre parte dello sport. E, sebbene sia sbagliato, anche gli atleti devono essere abituati o essere in grado di affrontare anche questo, anche se non è carino”.