“NON RIUSCITE A PAGARE LUKAKU? DATECI UNO TRA LAUTARO E SKRINIAR E SISTEMIAMO TUTTO”, PROPOSTA SHOCK DAL MANCHESTER UNITED ALL’INTER CHE AVREBBE UNA PENDENZA CON I RED DEVILS DI UNA CINQUANTINA DI MILIONI – INTANTO PER LA SOCIETA' SPUNTA UN FONDO SAUDITA: HA UN PATRIMONIO DI 347 MILIARDI!
-Questione #Lukaku. L'Inter doveva 1.9 mln di bonus al Man United alla fine della scorsa stagione. Post pandemia, i club hanno rinegoziato i tempi del pagamento: luglio 2021. L'Inter ha invece già saldato quel bonus a gennaio. I rapporti fra i club sono buoni
— franco vanni (@franvanni) March 3, 2021
«Non riuscite a pagare Lukaku? Dateci uno tra Lautaro e Skriniar e sistemiamo tutto» Questo, in sintesi, è il contenuto di una comunicazione avvenuta nei giorni scorsi tra il Manchester United e l’Inter. Ma si è trattato di un’effettiva richiesta o di una provocazione, nel tentativo di forzare la mano? Una risposta definitiva, al momento, è impossibile darla.
Arriverà, però, inevitabilmente entro la fine di marzo. Nel frattempo, piuttosto, è il caso di comprendere il motivo per cui si sarebbe creata una simile situazione. La premessa è che i Red Devils hanno preteso di inserire nel contratto di cessione del bomber belga una clausola secondo cui, qualora non venga rispettata una delle diverse scadenze di pagamento dettagliatamente previste, il club nerazzurro diventi immediatamente debitore dello United per l’intera cifra rimanente da saldare.
Licenza Uefa
Ebbene, pare che effettivamente una scadenza sia stata saltata. Non di una rata, bensì di un bonus. In sostanza, è stata raggiunta una delle condizioni previste nel contratto ed è scattato un premio in più per il Manchester United. Un premio, evidentemente, da corrispondere entro un certo lasso di tempo.
L’Inter, probabilmente a causa dei noti problemi di liquidità, non avrebbe provveduto al pagamento in tempo utile e, dunque, sarebbe scattata la clausola. Il risultato è che, a questo punto, per viale della Liberazione si è creato un debito nei confronti dei Red Devils di circa una cinquantina di milioni di euro. E il riflesso più immediato per quel debito riguarda le licenze Uefa.