“NULLA OGGI È CAMBIATO E CONFERMA CIÒ PER CUI ABBIAMO LOTTATO” - LA CALCIATRICE JENNI HERMOSO, BACIATA DA RUBIALES, ATTACCA LA FEDERCALCIO SPAGNOLA DOPO LA MANCATA CONVOCAZIONE IN NAZIONALE - LE ALTRE CALCIATRICI, CHE AVEVANO RIFIUTATO LA CHIAMATA PER PROTESTA, HANNO DECISO DI TORNARE A GIOCARE CON LA "ROJA" A DETERMINATE CONDIZIONI, TRA CUI LE DIMISSIONI DEL SEGRETARIO GENERALE ANDREU CAMPS - SPUNTA UN RETROSCENA SUL BACIO RIFILATO DA RUBIALES ALLA NUMERO 10 DELLA "ROJA": IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO AVREBBE OBBLIGATO UN’ADDETTA STAMPA A SCRIVERE UN COMUNICATO FALSO IN CUI HERMOSO DEFINIVA IL BACIO “CONSENZIENTE"
-1. CASO RUBIALES, HERMOSO FURIOSA: NON È STATA CONVOCATA DALLA SPAGNA. “NULLA È CAMBIATO”
Estratto da www.ilfattoquotidiano.it
“Nulla oggi è cambiato e conferma ciò per cui abbiamo lottato”. Così la calciatrice spagnola Jenni Hermoso attacca la Federcalcio spagnola dopo le convocazioni per la Nazionale femminile da cui è clamorosamente rimasta esclusa. La giocatrice è stata l’involontaria protagonista del bacio in bocca ricevuto senza il suo consenso dall’ex presidente della Federcalcio, Luis Rubiales, ora sotto inchiesta. “Proteggermi da cosa? E da chi? Tutto ciò è una strategia di divisione e manipolazione per intimidirci e minacciarci con ripercussioni legali e sanzioni economiche”, commenta una furiosa Hermoso. Il riferimento è alle spiegazione fornita dalla nuova ct Montse Tomé, che ha spiegato di aver escluso la numero 10 della formazione vincitrice della Coppa del Mondo perché “crediamo questo sia il modo migliore per proteggerla”.
[…] Da giorni infatti le calciatrici spagnole hanno iniziato un braccio di ferro per ottenere dalla loro Federcalcio “cambiamenti profondi“. A costo di rinunciare, in caso contrario, a convocazioni per le partite della Nazionale.
Le calciatrici, tra cui Hermoso stessa e la due volte Pallone d’Oro Alexia Putellas, si dicono “enormemente scontente” per come è stato gestito il caso Rubiales. E né il suo passo indietro arrivato dopo oltre due settimane né l’esonero del ct Jorge Vilda – che aveva vecchie ruggini accumulate con una parte del gruppo squadra – appaiono quindi “sufficienti” per chiudere la crisi. […]
2. LUIS RUBIALES OBBLIGÒ UN’ADDETTA STAMPA A SCRIVERE UN COMUNICATO FALSO IN CUI JENNI HERMOSO DEFINIVA IL BACIO “CONSENZIENTE”
Estratto da www.repubblica.it
Luis Rubiales obbligò un’addetta stampa della Federcalcio spagnola a scrivere un falso comunicato stampa in cui Jenni Hermoso diceva di aver acconsentito al bacio sulla bocca ricevuto dall’ormai ex presidente della federazione, durante la premiazione dei Mondiali.
LE PRESSIONI SULL’ADDETTA STAMPA DELLA FEDERCALCIO
Lo scoop di El Confidencial, confermato da La Vanguardia, aggiunge un altro tassello alla vicenda iniziata lo scorso 20 agosto, a Sydney, dove la Spagna femminile aveva appena battuto in finale 1-0 l’Inghilterra. Preoccupato per lo scandalo che stava montando in patria, Rubiales ha obbligato la giornalista a mentire, sostenendo che Hermoso aveva dato il suo consenso alla diffusione delle dichiarazioni che lo scagionavano.
Il falso comunicato: “Un bacio consenziente”
La calciatrice, secondo quel comunicato redatto la sera stessa del 20 agosto, aveva assicurato durante il volo di ritorno in Spagna che il bacio era stato "un gesto reciproco del tutto spontaneo per l'immensa gioia nata dalla vittoria di un Mondiale". "Io e il presidente – si leggeva – abbiamo un ottimo rapporto. Il suo comportamento con tutte noi è sempre stato impeccabile, si è trattato di un gesto spontaneo di affetto e di gratitudine. Un particolare di poca importanza: abbiamo vinto un Mondiale, nulla ci distrarrà da questo”.
La smentita di Hermoso: “Quel comunicato è una manipolazione”
Nulla di più lontano dalla realtà: Jenni Hermoso ha poi rilasciato una dichiarazione in cui negò di aver mai pronunciato quelle parole e accusò la Federazione di "manipolazione". […]
3. SPAGNA: C'È L'ACCORDO, CALCIATRICI RIENTRANO IN NAZIONALE
(ANSA-AFP) - La maggior parte delle giocatrici della Nazionale di calcio della Spagna, in sciopero dopo il caso Rubiales, hanno accettato di rientrare nella selezione iberica per affrontare Svezia e Svizzera in Nations League, a seguito di un accordo con la federcalcio e il governo spagnoli. "Abbiamo raggiunto una serie di accordi che saranno elaborati e firmati domani dalla Federazione e dal Consiglio superiore dello Sport", ha dichiarato oggi alla stampa il segretario di Stato per lo Sport iberico Victor Francos, specificando che solo due delle 23 giocatrici convocate hanno espresso la volontà di andarsene.
"Delle 23 giocatrici convocate, due hanno chiesto la possibilità di lasciare il ritiro per motivi di disagio personale", ha aggiunto Francos. Il rappresentante del governo non ha rivelato i nomi dei due giocatori coinvolti, ma ha sottolineato che non saranno soggetti a sanzioni, contrariamente a quanto precedentemente annunciato. La nuova allenatrice della Spagna, Montse Tomé, aveva convocato per le partite contro Svezia e Svizzera una quindicina di campionesse del mondo e altre giocatrici che avevano chiesto di non essere convocate finché non ci sarebbero stati cambiamenti all'interno della federazione calcistica iberica, in seguito allo scandalo del bacio forzato dell'ex presidente Luis Rubiales alla calciatrice Jenni Hermoso durante i Mondiali in Australia.
"Le giocatrici ci hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla necessità di profondi cambiamenti all'interno della Rfef e la federazione ha promesso che questi cambiamenti avverranno immediatamente", ha detto Francos. Secondo la stampa spagnola, uno di questi cambiamenti immediati potrebbero essere le dimissioni del segretario generale Andreu Camps. Francos ha affermato che l'accordo prevede di sviluppare la legge spagnola sulle "politiche di genere, progressi nella parità retributiva, nelle strutture per lo sport e in particolare per il calcio femminile".
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