“OGNI GIORNO AUGURANO LA MORTE A ME E A MIO PADRE, IL LIMITE È STATO SUPERATO” - IL FIGLIO DI PIRLO, NICCOLO', SBOTTA SU INSTAGRAM DOPO L’ENNESIMO INSULTO: “VORREI CHIEDERVI DI METTERVI NEI MIEI PANNI PER UN SOLO SECONDO E CHIEDERVI COME VI SENTIRESTE I MIEI GENITORI MI HANNO INSEGNATO AD AVERE IDEE E SOPRATTUTTO ASCOLTARE QUELLE DEGLI ALTRI. MA CREDO CHE…”
-
(ANSA) "Ogni giorno mi arrivano messaggi di augurata morte e insulti vari. Vorrei chiedervi di mettervi nei miei panni per un solo secondo e chiedervi come vi sentireste". E' lo sfogo, su Instagram, di Niccolò Pirlo, 17enne figlio del tecnico bianconero. Che evidenzia un messaggio ricevuto: "Devi morire insieme a tuo padre". "Credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato", scrive Pirlo jr, che ha subito ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà.
(ANSA) "Io non sono - scrive Niccolò Pirlo - una persona che giudica, non mi piace farlo. Ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole. Sono io il primo a farlo e non vorrei mai che qualcuno mi togliesse la libertà di parola. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere idee e soprattutto ascoltare quelle degli altri. Ma credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato".