DA “PIOLI IS ON FIRE” A “PIOLI IS FIRED” (OVVERO LICENZIATO) IL PASSO È BREVE – I CINQUE GOL PRESI A MILANO CON IL SASSULO E I 4 PRESI A ROMA CONTRO LA LAZIO HANNO DISINCANTATO I TIFOSI MILANISTI – ALDO GRASSO: "LA FACCIA DI STEFANO PIOLI, ALLENATORE DEL MILAN, DOPO LA SCONFITTA CON IL SASSUOLO PARLAVA PIÙ DELLE PAROLE. PRIMA DELLO SCUDETTO DELLO SCORSO ANNO L’IMMAGINE DI PIOLI ERA QUELLA DI UN ALLENATORE UN PO’ ANONIMO, LA FACCIA SBIADITA. INVECE, VITTORIA DOPO VITTORIA, LA SUA FACCIA ERA CAMBIATA…”
-Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Una domenica da «Ufficio Facce». La faccia di Stefano Pioli allenatore del Milan ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta con il Sassuolo: «È chiaro, c’è delusione. Non andiamo tanto lontano. Sicuramente le ultime prestazioni ci vedono in difficoltà, certe situazioni andranno migliorate. Dobbiamo reagire. Probabilmente non riusciremo a rivincere lo scudetto, il nostro scudetto sarà la Champions».
La sua faccia parlava più delle parole. Prima dello scudetto dello scorso anno, l’immagine di Pioli era quella di un allenatore un po’ anonimo, la faccia sbiadita. Invece, vittoria dopo vittoria, la sua faccia era cambiata; persino il suo look era migliorato, con quegli strani braccialetti al polso. I tifosi cantavano «Pioli is on fire» (un riadattamento di un pezzo famoso, «Freed from Desire»). Adesso cantano «Pioli is fired» o «Pioli is terrifying».
«Il calcio è qualcosa che non puoi capire se non ci sei dentro», ha scritto Nick Hornby, per molti è una sana riserva di irrazionalità. […]