“LE PLUSVALENZE LE FACEVANO DA SOLI?” – I TIFOSI BIANCONERI SI CHIEDONO PERCHÉ LA JUVENTUS SIA L’UNICA SQUADRA SANZIONATA DALLA GIUSTIZIA SPORTIVA CON UNA PENALIZZAZIONE DA 15 PUNTI. MA È UN FALSO QUESITO: LA VERITÀ È CHE IL TEMA NON ERANO (SOLO) LE PLUSVALENZE. LA PROCURA FEDERALE HA CHIESTO ALLA CORTE D’APPELLO DI REVOCARE LA SENTENZA PRECEDENTE DI ASSOLUZIONE. IL PROCEDIMENTO È STATO RIAPERTO ALLA LUCE DEGLI ATTI E DELLE INTERCETTAZIONI DELL’INCHIESTA "PRISMA", CHE HANNO SVELATO L’ESISTENZA DI UN “MODUS OPERANDI SISTEMATICO” DELLA SOCIETÀ…
-1. JUVENTUS, PERCHÉ GLI ALTRI CLUB COINVOLTI NON SONO STATI PENALIZZATI? LA CONDANNA PUNTO PER PUNTO
Estratto dell’articolo di Monica Colombo per www.corriere.it
[…] IL popolo bianconero è arrovellato da un quesito. […] Perché nel processo riaperto sul fronte-plusvalenze, dopo le assoluzioni di primavera, la Juventus è l’unica squadra sanzionata mentre le altre otto finite sul banco degli imputati -ovvero Genoa, Sampdoria, Parma, Pisa, Empoli, Pescara, Pro Vercelli e Novara- sono state prosciolte? Se il tema sono le plusvalenze, ovvero scambi di giocatori a cui viene attribuito un valore fittizio di mercato per gonfiare i bilanci, con quali club la Juventus le avrebbe costruite se tutte le altre sono state assolte?
La verità è che la procura federale ha chiesto alla Corte d’Appello di revocare la sentenza precedente di assoluzione e riaprire il procedimento alla luce degli atti e delle intercettazioni dell’inchiesta Prisma.
Nell’enorme mole di materiale trasmessa dalla procura di Torino sono le trascrizioni delle conversazioni ad aver confermato agli occhi del procuratore Chinè, e in un secondo momento, i giudici della Corte d’Appello, l’esistenza di un modus operandi sistematico per abbellire il bilancio. I dirigenti ammettono esplicitamente di iscrivere a bilancio un valore non autentico e non contano minimamente i nomi del giocatori perché spesso nei pizzini trovati a proposito delle operazioni di mercato vengono indicate semplicemente delle x.
Esempi. Nella requisitoria Chinè cita il libro nero di Paratici come «un atto di natura confessoria di Cherubini», citando plusvalenze «artificiali, decise a tavolino». E ancora, in una intercettazione della conversazione del 6 settembre 2021 fra John Elkann e Andrea Agnelli, l’ex presidente dice: «Abbiamo fatto un ricorso eccessivo allo strumento delle plusvalenze. Se ti crolla il mercato ti crolla il mercato, questo è un dato di fatto».
E poi ancora l’intercettazione del 3 settembre 2021 fra Arrivabene e Agnelli con quest’ultimo che a proposito della situazione negativa sotto il profilo finanziario replica: «Sì ma non è solo il covid e lo sappiamo bene […]
Entro dieci giorni arriveranno le motivazioni della sentenza -ma la sensazione è che i tempi saranno molto più brevi-, poi la Juventus ne avrà altri 30 a disposizione per presentare ricorso […].
Lo step successivo sarebbe il Tar del Lazio. Di certo per i legali bianconeri si apre una primavera incandescente. A parte il procedimento di cui abbiamo parlato sinora, la Juventus è attesa nei tribunali ordinari il 27 marzo dall’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma.
Non solo, c’è il «nuovo» processo sulle plusvalenze per le operazioni con le società «amiche», emerse nelle intercettazioni. E soprattutto il filone relativo alla manovra stipendi: nel 2020 e 2021 la Juventus e la maggior parte dei giocatori hanno concordato una riduzione dei compensi, in realtà corrisposti in maniera non trasparente (in questo caos domina il giallo della carta Ronaldo).
Per finire anche sotto il profilo europeo la Juventus rischia sanzioni o la partecipazione alle coppe. La Uefa di Ceferin, con cui Agnelli già entrato in rotta di collisione per le note vicende della Superlega, assiste con attenzione all’evoluzione dei processi in Italia. La sensazione è che non avrà la mano morbida.
2. Choc bianconero, tifosi costernati. “Le plusvalenze le facevano da soli?”
Irene Famà per www.lastampa.it
[…] «Le plusvalenze le facevano da soli?» si chiede Alba Parietti, conduttrice televisiva, juventina dal passato granata. «La situazione è complicata, presto per fare considerazioni». Pero lo choc c’è. Quindici punti in meno. E pensare che il procuratore della Figc ne aveva chiesti nove. «Mi sembra una punizione un po’ troppo esemplare».
[…] Jonhson Righeira, che con la sua Vamos a la playa ha fatto ballare tutti nelle notti torinesi, risponde a caldo. «È una grandissima farsa. Una nuova Calciopoli. L’ennesima ingiustizia ai danni della Juventus». […]
L’ex calciatore bianconero Claudio Marchisio twitta: «Dicesi plusvalenza: Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Da questa sera aggiungerei anche che viene sanzionata solo alla Juventus, anche se usata da tutte le società». Il rettore del Politecnico, Guido Saracco, bianconero convinto, si dice «rammaricato». Lo storico Giovanni De Luna usa il termine «costernato». Poi regala una lezione di tifo e di aplomb. «Il gol di Chiesa l’altra sera contro il Monza vale più di tutto il resto. L’importante è quello che succede in campo».
Calcio: Juve; Bonucci guida messaggi social, avanti insieme
(ANSA) - "Noi con Voi. Oggi è ancora più importante essere Squadra. Avanti sulla nostra strada": il capitano della Juventus, Leonardo Bonucci, suona la carica sui social dopo la stangata ricevuta con la richiesta di 15 punti di penalizzazione. Danilo ha postato una foto di gruppo con un cuore così come Fabio Miretti, questo il messaggio di Niccolò Fagioli: "Più forti e pronti che mai". Sul profilo di Manuel Locatelli si vede semplicemente il logo del club, il terzo portiere Carlo Pinsoglio ha scritto: "Uniti si può". La squadra, intanto, sta ultimando i preparativi in vista della sfida contro l'Atalanta, in programma domani sera all'Allianz Stadium alle 20.45.