“ROBERTO MANCINI HA DOVUTO LAVORARE IN UNA SITUAZIONE DI GRANDE DIFFICOLTÀ. PER LUI E’ PRONTO UN CONTRATTO MOLTO DANAROSO NELLA SOLITA ARABIA” – MAURIZIO PISTOCCHI, CHE PER PRIMO HA DATO “IL MANCIO” SULLA VIA DI RIAD, INFILA LA PENNA NEI GUAI DEL CALCIO ITALIANO: “A PARTE IMMOBILE, LA CLASSIFICA DEI CANNONIERI È TUTTA COMPOSTA DA CALCIATORI STRANIERI - BUFFON CAPO DELEGAZIONE? È STATO UN GRANDISSIMO PORTIERE. NON ALTRETTANTO SI PUÒ DIRE DI LUI SUL PIANO ETICO – IL CASO JUVENTUS? UNA SENTENZA POLITICA”

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Estratto dell’articolo di Maurizio Caverzan per “la Verità”

MAURIZIO PISTOCCHI

 

Maurizio Pistocchi, volto storico dello sport di Mediaset […]

 

Pistocchi, che cosa sta succedendo nel calcio?

«Il calcio italiano è nella stessa situazione del Paese: senza risorse e senza idee».

 

I petrodollari si stanno comprando tutto?

«La Saudi league fa quello che facevamo noi negli anni Novanta […] ma […] avevamo i soldi. Lo stesso si può dire della Premier league di adesso. I calciatori vanno dove sono pagati meglio e di più».

 

SAUDI PRO LEAGUE

Cinquant’anni fa il calcio ha scoperto l’America e poi la via della Cina: che cos’ha di diverso il vento d’Arabia?

«Arriva da un Paese ricchissimo che ha investito in tutti i business più importanti del pianeta. Saudi Aramco, promotore della Saudi league, possiede più di 500 miliardi di dollari e un progetto di sviluppo sia della Lega calcistica che dell’intero Paese. È un progetto molto ambizioso, in vista dell’organizzazione dei Mondiali».

 

Ostacoli sul percorso?

saudi pro league

«[…] un ambiente che limita le abitudini dei calciatori occidentali. Le mogli, spesso protagoniste dello star system, non si sentono a proprio agio in un Paese in cui la donna ha un ruolo diverso».

 

È stupito che il segno della croce con cui Cristiano Ronaldo ha festeggiato il gol che ha qualificato la sua squadra alla finale della Champions non abbia causato contestazioni?

«Ronaldo è stato scelto come front-man di tutta la Lega, perciò non mi aspetto limitazioni ai suoi comportamenti. Se gliele imponessero se ne andrebbe. Credo abbia chiarito fin dall’inizio le sue libertà».

sergej milinkovic savic 2

 

Fino all’anno scorso l’Arabia attraeva giocatori a fine carriera, come mai ci sono andati Koulibaly, Milinkovic Savic o Kessie?

«Gli ingaggi sono di gran lunga più alti. […] Sono partiti dall’alto, chiamando giocatori già affermati, ma perché non resti un fatto episodico adesso devono costruire le fondamenta».

 

[…] Che cosa pensa del caso Lukaku?

«Penso che si stia esagerando. […] Lukaku ha diritto di andare a giocare dove crede. […] Penso che la sua volontà sia stata determinata dalla gestione di Simone Inzaghi: se uno è un giocatore davvero fondamentale non lo si tiene in panchina nella partita più importante della stagione».

PISTOCCHI

 

Quanto influiscono in queste decisioni i procuratori?

«I procuratori guadagnano dai trasferimenti dei giocatori, ma chi decide sono sempre i giocatori. […]».

 

[…] Il caso Lukaku, la cessione di Tonali e l’acquisto di Cuadrado: questo calcio procede a dispetto dei tifosi?

«Il tifoso oggi non può più essere quello degli anni Ottanta o Novanta. Oggi si tifa la maglia, la squadra, lasciando perdere se possibile l’aspetto affettivo del rapporto con i giocatori».

 

C’è troppo poca considerazione dei tifosi nel sistema calcio?

romelu lukaku inter manchester city 2

«I tifosi sono come il parco buoi della Borsa. Pagano gli abbonamenti allo stadio e alle tv e acquistano il merchandising. Invece si dovrebbero inserire nell’azionariato delle società come ha fatto il Bayern Monaco».

 

Si aspettava che fossero giudicati diversamente i comportamenti che con Paolo Ziliani raccontate in Juventopoli?

«Sì. Con Paolo, professionista che stimo da molti anni, abbiamo fatto un gran lavoro. Mi auguravo che una volta tanto la legge fosse davvero “uguale per tutti”. Perché il Chievo è sparito, invece in questo caso sono state fatte valutazioni diverse? […] chi legge il nostro libro si renderà conto che quanto è successo quest’anno ha avuto un epilogo per certi versi sconcertante».

andrea agnelli

 

Siccome la Juventus è il vero potere forte della Serie A si finisce sempre per condonarla?

«Quest’anno c’è in ballo il rinnovo dei contratti tv. Essendo gli juventini in maggioranza tra i tifosi, lo sono anche tra gli abbonati di Sky e Dazn e tra i lettori dei giornali. Sono una quota irrinunciabile. Tanto più considerando che il nostro calcio, con un fatturato di 4 miliardi e debiti per 6, dovrebbe portare i libri in tribunale. Rinnovare i diritti tv in un momento così spaventava al punto che le varie offerte sono state secretate e saranno svelate solo a ottobre. Questa situazione è stata la premessa per giungere a una sentenza politica».

 

[…] Cosa pensa dell’informazione sportiva italiana?

«Di informazione vera e propria se ne fa poca […]».

 

Perché Luciano Spalletti si è fermato dopo aver vinto lo scudetto?

LUCIANO SPALLETTI

«Per la mancanza di feeling con Aurelio De Laurentiis e per il timore di deludere i tifosi. […] penso che alla fine abbia fatto la scelta giusta».

 

[…] Chi la convince?

«Maurizio Sarri, Luciano Spalletti, Roberto De Zerbi, Davide Ballardini».

 

Cosa pensa delle difficoltà delle nostre nazionali?

«Molti anni fa Roberto Baggio preparò un progetto che voleva riqualificare tecnicamente il calcio italiano partendo dai centri di formazione come quelli attivi in Germania e in Francia. Quella relazione giace nel cassetto dei presidenti federali che si sono succeduti da allora.

maurizio sarri foto mezzelani gmt 007

Si sa che le rifondazioni mettono in discussione posizioni consolidate. Perciò si continua a vivere di improvvisazioni».

 

Pochi giorni fa sono stati ampliati i poteri di Roberto Mancini.

«Mancini ha dovuto lavorare in una situazione di grande difficoltà. Basta considerare che, a parte Immobile, la classifica dei cannonieri è tutta composta da calciatori stranieri. Non abbiamo più attaccanti di livello mondiale come ai tempi di Vieri, Inzaghi, Totti, Del Piero e Luca Toni. Fonti ben informate mi assicurano che per Mancini sia pronto un contratto molto danaroso nella solita Arabia».

ROBERTO MANCINI

 

Le piace Gianluigi Buffon capo delegazione?

«Siamo passati da Gigi Riva a Gianluca Vialli a Buffon, che è stato un grandissimo portiere. Non altrettanto si può dire di lui sul piano etico e comportamentale».

 

gianluigi buffon con la maglia del parma 5

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