“L’ASSENZA DI BERRETTINI? C’È SINNER. POI ANCHE SONEGO CHE È UN GRANDE COMBATTENTE” – ADRIANO PANATTA SPIEGA CHE PER GLI ITALIANI AGLI INTERNAZIONALI C’E’ “UN PIZZICO DI PRESSIONE IN PIU’” – “MUSETTI? INCOSTANTE MA È UN GRANDE GIOCATORE” – E SU ALCARAZ NON HA DUBBI: “PUO’ VINCERE OVUNQUE. E’ GIOVANE, QUINDI DELLE VOLTE CI HA UN PO’ SORPRESO CON QUALCHE SCONFITTA, MA SA CHE ROMA È…”

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Da sportface.it

 

adriano panatta

“Quello di Roma è un torneo che ha un fascino al tempo stesso positivo e negativo per i tennisti italiani. Positivo perché giocando in casa il pubblico ti sostiene, negativo perché c’è un pizzico di pressione in più. Almeno per me era così”. Lo dice Adriano Panatta a margine della presentazione, al Tennis Club Parioli, della 22esima edizione di Banca Generali ‘Un campione per amico’. “L’assenza di Berrettini? C’è Sinner. Poi anche Sonego che è un grande combattente, per sconfiggerlo bisogna giocare bene. Musetti è un pochino più incostante ma è un grande giocatore”.

 

Sulle possibilità di Alcaraz: “Gioca bene, i campi da tennis sono sempre uguali ovunque, stessa misura, stessa terra rossa. Madrid è in altura, ma lui ha vinto anche quando ha giocato al livello del mare. E’ giovane, quindi delle volte ci ha un po’ sorpreso con qualche sconfitta, ma sa che Roma è un torneo molto importante, quindi verrà qui determinato a vincere il torneo”.

SINNER
SINNER SUL CENTRALE DEL FORO ITALICO
adriano panatta gianni minà