“E’ UN GRANDE GIORNO. IL CALCIO EUROPEO DEI CLUB NON SARÀ MAI PIÙ UN MONOPOLIO” – IL PRESIDENTE DEL REAL FLORENTINO PEREZ, PADRE DELLA SUPERLEGA, GONGOLA DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE CHE HA RICONOSCIUTO L’ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE DI FIFA E UEFA – IL PRESIDENTE DEL CONI MALAGÒ: “ORA BISOGNA CAPIRE QUALI CONTROMISURE ADOTTERANNO UEFA E FIFA. CON LA SUPERLEGA C’È IL RISCHIO CHE LO SCUDETTO DIVENTI MARGINALE” - IL PROGETTO SUPERLEGA: 64 SQUADRE, TRE LEGHE CON PROMOZIONI E RETROCESSIONI...
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(ANSA) - "Oggi è un grande giorno per la storia del calcio e dello sport": così Florentino Pérez, presidente del Real Madrid, ha commentato la decisione della Corte Ue sulla Superlega. "Il calcio europeo dei club non è e non sarà mai più un monopolio", ha aggiunto Pérez in un video diffuso dalla società.
"Abbiamo il dovere e la responsabilità di dare al calcio europeo il nuovo impulso di cui ha tanto bisogno: continueremo a sostenere un progetto moderno - aggiunge -, pienamente compatibile con le competizioni nazionali, aperto a tutti, basato sul merito sportivo e che imporrà in modo effettivo il rispetto del Fair Play finanziario".
Ecco nuova Superlega, 64 squadre e streaming gratis
(ANSA) Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, A22 Sports Management ha annunciato il nuovo progetto della Superlega: si tratta di un torneo da 64 squadre, divise in tre leghe, con meccanismo di promozione e retrocessione tra le divisioni. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni. Prevista anche una piattaforma streaming per la visione gratuita di tutte le partite.
Gli elementi chiave della proposta di A22 Management prevedono: - i primi due livelli, la Star League e la Gold League, sono composti da 16 club ciascuno, mentre il terzo, la Blue League, è costituito da 32 club. - Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti. - Promozione e retrocessione annuale tra le leghe. La promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale. -
I club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di otto, con un minimo di 14 partite all'anno. - A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere. - Non ci sarà un incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli previsti dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali.
Superlega: Laporta, opportunità per risolvere problemi dei club
(ANSA) "Da oggi si apre un'opportunità storica per cercare di risolvere alcuni dei gravi problemi che compromettono la futura viabilità di gran parte dei club": lo ha detto in un video Joan Laporta, presidente del Barcellona, commentando la sentenza della Corte europea sulla Superlega. "Ciò che desideriamo è un dialogo aperto e costruttivo per generare sinergie positive tra tutte le parti", ha aggiunto. "Il Barcellona cercherà di promuovere formule innovative per migliorare le attuali competizioni europee, in un formato aperto e meritocratico"
Schinas, calcio europeo sarà sempre inclusivo, non d'élite
(ANSA) "Il principio fondamentale dell'Europa è la solidarietà. Il nostro sostegno coerente a un modello sportivo europeo basato sui valori non è negoziabile. Il calcio europeo rimarrà sempre un vettore d'inclusione e coesione. Per i molti. Non solo per le élite". Lo scrive su X-Twitter il vicepresidente della Commissione Europea con la delega allo sport Margaritis Schinas.
Malagò,con Superlega rischio che scudetto diventi marginale +
(ANSA) "Con la Superlega lo scudetto diventa carta straccia? Sicuramente non posso dirlo, ma il rischio che diventi marginale in termini di interessi esiste". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue. "Non commento le sentenze, non l'ho mai fatto, anche quelle che non capisco o non condivido - ha aggiunto - A fronte di questo gli organismi preposti dovranno predisporre logiche di accorgimento e contromisure rispetto a quanto ha previsto la Corte Europea. Ora dobbiamo capire quali contromisure prenderanno Fifa e Uefa".