“E’ L’ORA PIÙ BUIA DELLA MIA VITA” – SHAKIRA PARLA DELLA DOLOROSA SEPARAZIONE DA PIQUE’ – “CI SONO GIORNI IN CUI DEVO RACCOGLIERE PEZZI DI ME STESSA DAL PAVIMENTO. HO MESSO DA PARTE LA MIA CARRIERA PER LUI. SONO VENUTA A VIVERE IN SPAGNA PER PERMETTERGLI DI CONTINUARE LA SUA CARRIERA. HO SEMPRE DATO TUTTA ME STESSA PER QUESTA RELAZIONE, CI HO CREDUTO FINO ALLA FINE, IL MIO È STATO UN SACRIFICIO D’AMORE. LA COSA PIÙ DEVASTANTE È STATA…”
-Gregorio Spigno per corriere.it
«È davvero difficile parlarne. Sono rimasta in silenzio e ho provato ad elaborare tutto. Sì, è difficile parlarne soprattutto perché lo sto ancora attraversando, perché sono sotto gli occhi del pubblico e perché la nostra separazione non è come una separazione normale». Per la prima volta in assoluto, Shakira parla della separazione con il calciatore del Barcellona Gerard Piqué.
Un rapporto di cui, negli ultimi mesi, si è parlato molto. Adesso lo ha fatto lei, la diretta interessata, senza nascondere i problemi e le fragilità a cui deve far fronte ultimamente. «Non è stata dura solo per me, ma anche per i miei figli : incredibilmente difficile. Ho paparazzi che si accampano davanti a casa mia 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E non c’è posto in cui possa nascondermi con i miei figli, se non dentro la mia stessa casa. A loro cerco di nascondere la situazione il più possibile: per due bambini che stanno cercando di elaborare la separazione dei genitori è sconvolgente».
Shakira, poi, racconta anche di quando per amore di Piqué stoppò momentaneamente le sue produzioni musicali: «Ho messo da parte la mia carriera, l’ho fatto per lui, per stargli vicino. Ho rinunciato io perché lui non ci pensava proprio e allora sono venuta a vivere in Spagna per permettergli di continuare la sua carriera. Ho sempre dato tutta me stessa per questa relazione, ci ho creduto fino alla fine, il mio è stato un sacrificio d’amore. La cosa più devastante è stata dover far gestire ai miei figli questa separazione. La delusione è stata quella di vedere qualcosa di sacro e speciale come pensavo fosse il rapporto che avevo con il padre dei miei figli e vedere che si è trasformato in qualcosa di volgare e sminuito dai media. E tutto questo mentre mio padre era ricoverato in terapia intensiva. Come ho detto altre volte, quel periodo è stato il più buio della mia vita».
Ma la musica, oggi, è tornata. E alla cantante serve come distrazione dai brutti pensieri: «Penso che scrivere musica sia come andare dallo strizzacervelli, solo più economico. E mi aiuta a guarire. Ci sono stati giorni in cui ho dovuto raccogliere pezzi di me stessa dal pavimento. E l’unico modo per farlo, per farlo davvero, è stato attraverso la musica. E sento che in questo momento della mia vita, che è probabilmente uno dei più difficili e bui della mia vita, la musica ha portato la luce».