“LA SALERNITANA ESCLUSA DALLA SERIE A? SPERIAMO DI NO” - DOPO LA LEGA A ANCHE MALAGÒ INTERVIENE PER LA PROROGA DEL TRUST: “SIAMO AL 16 DICEMBRE, NOI CI SIAMO SALVATI CON L’AUTONOMIA UN QUARTO D’ORA PRIMA DELLA CAMPANELLA FINALE” – MA AL MOMENTO NON SONO ANCORA ARRIVATE OFFERTE PER L’ACQUISTO DEL CLUB: SE ENTRO IL 31 DICEMBRE NON DOVESSE ARRIVARE UNA PROPOSTA, LA SALERNITANA VERREBBE RISPEDITA NEI DILETTANTI…
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1. MALAGÒ SULLA SALERNITANA
“Rischio esclusione della Salernitana dalla Serie A? Speriamo non avvenga”. Nessuno vuole la Salernitana esclusa dalla Serie A. Nemmeno Giovani Malagò, che spera ancora in un miracolo: “Siamo al 16 dicembre, noi cisiamo salvati con l’autonomia un quarto d’ora prima della campanella finale”.
Il presidente del Coni si unisce alla Lega di Serie A unanime nel votare l’appello alla Federcalcio che dovrebbe – in base ai suoi regolamenti – estrometterla dal campionato con l’anno nuovo. E al suo presidente Paolo Dal Pino che dice che “i club hanno a cuore lo sport…”.
C’è insomma una sorta di mobilitazione istituzionale per salvare la Salernitana di Lotito, che non dovrebbe essere più di Lotito per giocare in Serie A. Ora la palla passa a Gravina.
2. NESSUNA OFFERTA PER LA SALERNITANA
Maurizio De Santis per www.fanpage.it
Un calvario. La Salernitana ha vissuto oggi l'ennesima tappa di questo stillicidio di fine anno che può rappresentare la fine di tutto oppure – come per miracolo riuscire a trovare una via d'uscita nel momento più buio. La data odierna era cerchiata in rosso sul calendario: il 15 dicembre è la penultima scadenza di questo percorso iniziato quando, con la promozione in Serie A, è esploso il caso della doppia proprietà.
Due società che fanno riferimento a uno stesso "padrone"(in questo caso, Claudio Lotito della Lazio) non possono giocare nello stesso campionato. La Federcalcio ha fatto scattare il conto alla rovescia e l'escamotage del Trustee è la bolla che finora ha protetto (e tenuto in bilico) il futuro dei campani.
Ma il fatto che tutt'ora non vi sia ancora un'offerta concreta per l'acquisto della Salernitana è un brutto segnale. Almeno finora i Trustee, Melior Trust e Wildar Trust, tacciono: non è stato perfezionato alcun passaggio di quote a nuovi acquirenti e – cosa peggiore – non risultano trattative sostanziali in corso. Ci fossero, sarebbe anche possibile aggrapparsi al salvagente di una possibile proroga di 45 giorni per formalizzare l'atto di cessione.
Cosa rischia la società granata è noto, il disastro sarebbe totale: la reale esclusione del campionato di Serie A, se entro il 31 dicembre (termine previsto anche nell'atto di costituzione del Trust granata) non dovesse arrivare una proposta d'acquisto vincolante. Verrebbe risucchiata nei Dilettanti, cancellata dal calcio professionistico.
Una situazione surreale che rende ancora più difficile il compito del tecnico, Colantuono, e della squadra che – ultima in classifica – cerca di trarsi d'impaccio da una situazione durissima. Tra due settimane tutti gli sforzi fatti finora verrebbero (o verranno) vanificati da ciò che già si sapeva da tempo. Senza soldi (e acquirenti) non si cantano messe e il ritorno in Serie A si è trasformato da sogno nell'incubo peggiore.