“UNA DELLE SERATE PIÙ BELLE IN UN ATTIMO SI È TRASFORMATA NELLA SERATA PIÙ BRUTTA” – BERRETTINI VA KO E ABBANDONA IL MATCH CONTRO ZVEREV PER UN PROBLEMA AGLI ADDOMINALI – SI ATTENDE L'ESITO DEGLI ESAMI. SE NON CE LA FA, AL SUO POSTO NELLE ATP FINALS SUBENTRA SINNER. L'INFORTUNIO DI BERRETTINI CREA UN PROBLEMA AL CT VOLANDRI PER LA COPPA DAVIS, CHE INIZIERÀ DOPO LE FINALS… - VIDEO
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Federica Cocchi per www.gazzetta.it
Si presenta, con grande forza d'animo, in conferenza stampa. Un rito obbligato per i professionisti. Matteo Berrettini è letteralmente sotto un treno, fa fatica a parlare, la delusione è così forte che spezza le parole in gola: "Non aver potuto giocare questa sera è una cosa che mi uccide - dice trattenendo le lacrime sotto la visiera del cappellino -. Era un'atmosfera incredibile, una delle serate più belle sul campo che in un attimo si è trasformata nella serata più brutta, tennisticamente parlando, della mia vita".
Nella gara della 1ª giornata del gruppo Rosso delle Atp Finals di tennis di Torino, Matteo Berrettini è costretto al ritiro per un problema muscolare agli addominali nel match contro Zverev.
Ancora un infortunio, probabilmente ancora agli addominali obliqui che già lo avevano tradito all'Australian Open, poco prima di giocare gli ottavi contro Tsitsipas: "Il posto era simile, ma il dolore inferiore. Mi sono spaventato, non riuscivo a continuare. Non so ancora precisamente di cosa si tratta, non so di che entità sia l'infortunio. Spero che gli esami che farò domani possano tranquillizzarmi e spero di poter tornare in campo. Perché davvero non voglio perdermi quest'atmosfera, questa gente meravigliosa".
TEGOLA DAVIS
Matteo non ha parlato di Sinner, suo possibile sostituto. È ancora incredulo, non vuole arrendersi all'evidenza. E poi, dopo le Finals ci sarebbe la Davis, dove si presentava da primo singolarista: "Non voglio pensarci - continua -, ora voglio concentrarmi su questo torneo. Un passo alla volta, non riesco ancora a capacitarmi di quello che mi è successo. Ancora un'infortunio. Non so chi mi sta portando via tutto questo, e non so perché". Tornerai Matteo, più forte di prima.