“SONO DELUDENTI LE MODALITÀ DELL’ADDIO DI ROBERTO MANCINI” – PAOLO CONDO’: “SE AVESSE CHIUSO CON L’AZZURRO A GIUGNO DOPO LA NATIONS LEAGUE AVREBBE MESSO UN FIOCCO SULL’INTERA ESPERIENZA. PERCHÉ L’HA FATTO? L’INTERPRETAZIONE DELLE NOMINE DEL 4 AGOSTO A LUI FAVOREVOLE ERA EVIDENTEMENTE SBAGLIATA: DAI TEMPI DELLA SAMP IL SUO STILE DI VITA È IMPERNIATO SU UN GRUPPO DI FEDELISSIMI CON I QUALI DISCUTERE UNA SCELTA TATTICA MA ANCHE SVAGARSI A CENA, ED È POSSIBILE CHE QUALCHE ALLONTANAMENTO DI TROPPO ABBIA FINITO DI ROMPERE UN CRISTALLO GIÀ INCRINATO DALLA PERDITA DI VIALLI…”


Estratto dell’articolo di Paolo Condò per “la Repubblica”

 

vialli mancini

Roberto Mancini è stato il quinto commissario tecnico a vincere un grande torneo con la Nazionale dopo Vittorio Pozzo, Ferruccio Valcareggi, Enzo Bearzot e Marcello Lippi, e basterebbe questo pantheon per descrivere l’importanza dei suoi cinque anni sulla panchina dell’Italia. Sono deludenti le modalità dell’addio, questo sì, perché se avesse chiuso con l’azzurro a giugno dopo la Nations League — desiderio che un po’ tutti gli leggevamo in viso, in coda ai mesi più tristi della sua vita — avrebbe messo un fiocco sull’intera esperienza […]

 

roberto mancini a ibiza foto whoopse 8

Il nostro giudizio rimane quello più volte espresso: […] Si è letteralmente inventato dei (buoni) giocatori, da commissario tecnico, segnalando in modo politicamente spietato le resistenze dei club all’utilizzo di giovani italiani. Un addio a giugno sarebbe stato nell’ordine delle cose. Mancini avrebbe concesso al successore l’intera estate per entrare nel nuovo ruolo e studiare i sommovimenti in atto, ben rappresentati dal modo in cui Tonali si è subito impadronito del Newcastle. Così, chi verrà […] dovrà organizzare in fretta e furia le convocazioni e accontentarsi del mini ritiro prima del viaggio in Macedonia del Nord per disegnare la sua prima formazione, in campo il 9 settembre. […] Mancini non lascia un’Italia ormeggiata in porto, ma in mezzo a un mare agitato.

 

chicco evani roberto mancini 2

[…] Perché l’ha fatto? L’interpretazione delle nomine del 4 agosto a lui favorevole era evidentemente sbagliata, o almeno esagerata: dai tempi della Samp il suo stile di vita […] è imperniato su un gruppo di fedelissimi con i quali discutere una scelta tattica ma anche svagarsi a cena, ed è possibile che qualche allontanamento di troppo abbia finito di rompere un cristallo già incrinato dalla perdita di Vialli.

 

chicco evani roberto mancini 3

Il tam-tam del mercato non può fare a meno di rilanciare un interesse della nazionale saudita, che a gennaio giocherà la coppa d’Asia e al momento è senza ct: gli assegni di principi, emiri e sceicchi ci hanno ormai tolto il diritto a qualsiasi ingenuità, ma ugualmente non vogliamo pensare a un passaggio troppo rapido. Per lo stile che gli riconosciamo, mica per altro.

VIALLI MANCINI