“LO SPUTO AI TIFOSI? NON MI PENTO MA CHIEDO SCUSA” – L’EX PARA’ STEFANO BANDECCHI, PRESIDENTE DELLA TERNANA, A “DEEJAY FOOTBALL CLUB”: “DA BAMBINO MI SPUTAVANO, ADESSO BASTA. FOSSIMO STATI PIÙ VICINI, SAREBBE FINITA PEGGIO. IN UN MESE SONO DIVENTATO UN CRIMINALE, UN ESALTATO, UN MALATO DI MENTE. NON VOGLIO PASSARE COME L’OMINO SCEMO" – VIDEO
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Estratto da deejay.it
Ormai tutti sanno chi è Stefano Bandecchi, il sanguigno, schietto e deciso presidente della Ternana. Ciò che è successo allo stadio Liberati di Terni lo scorso 25 febbraio, dopo il ko interno contro il Cittadella, ha fatto il giro del web ed è diventato virale in tutta Italia.
A fine gara prima Bandecchi ha litigato palesemente con i suoi stessi tifosi, verso i quali ha indirizzato anche uno sputo ripreso dalle telecamere a pochi metri dal settore. Poi lo sfogo mediatico in conferenza stampa, duro e deciso, dove il presidente non ha usato mezzi termini per condannare il comportamento e l’ira dei sostenitori rossoverdi.
A bordocampo si sono viste scene da far west in piena regola, di cui Stefano Bandecchi è tornato a parlare ai microfoni di Deejay Football Club, trasmissione con Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni in onda ogni sabato alle 12, dove il presidente della Ternana ha ripercorso gli eventi e spiegato nuovamente il suo punto di vista.
I momenti dello scandalo risalgono a fine febbraio: in campo la Ternana era stata appena sconfitta al 94esimo dal Cittadella, incassando il secondo ko di fila, con la vittoria che mancava da un mese.
A fine gara – che poi sarà l’ultima di Andreazzoli come allenatore della squadra, prima del ritorno in panchina di Lucarelli, esonerato a novembre – scene tragicomiche, nonostante la situazione in classifica in Serie B del club umbro non sia così grave.
Dopo i fischi assordanti provenienti dagli spalti, il presidente Bandecchi corre sotto la curva per rispondere agli insulti dei suoi tifosi. Uno smartphone riprende uno sputo che parte verso il settore, il video diventa subito virale e la polemica esplode. Questo quanto si è visto sul terreno di gioco:
Vengo da un mese e mezzo allucinante, un periodo tremendo – Bandecchi - Sono queste le primissime parole del presidente della Ternana a Radio DEEJAY, che ci tiene subito a mettere le cose in chiaro:
Dello sputo non sono assolutamente pentito: è la terza volta che i miei tifosi mi sputano, io non ho fatto nulla per meritarmi questo. Da bambino mi sputavano, quando non avevo niente. Adesso basta con gli sputi, io li odio, però se la gente mi sputa io rispondo. Se con quei “tifosi”, parola molto generica, fossimo stati vicini, credo che sarebbe andata peggio – Stefano Bandecchi
Rincara quasi la dose Bandecchi, che ricorda di aver ricevuto insulti, minacce, sputi. Ma anche qualche timido applauso. “Fa molto più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”, dice filosoficamente in diretta, dando seguito alla sua versione dei fatti.
Di me si guardano solo le cose negative, senza domandarsi come mai io pago duemila stipendi al mese. In un mese sono diventato un criminale, un evasore fiscale, un esaltato, un malato di mente… Sinceramente mi vien da ridere, perché credo che tutto questo sia solo pochezza –
Il presidente rivendica poi il lavoro di chi è chiamato a gestire un club all’interno del sistema calcio: un lavoro complesso ma ridotto semplicisticamente, secondo lui, solo e soltanto al risultato in campo.
I rapporti nel calcio li complicano i risultati: in qualsiasi squadra del mondo se vinci sei un fenomeno, se perdi sei un cretino
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