“STAVOLTA NON C’È LUKAKU CHE TENGA, SPERIAMO CHE IL CALCIO VENGA MESSO UN PO’ DA PARTE” - I PROTAGONISTI DELLA STAFFETTA RECLAMANO SPAZIO: "NOI PIÙ CHE CORRERE E VINCERE CINQUE ORI NON SO COSA POSSIAMO FARE. E' STATO QUALCOSA DI INCREDIBILE E STORICO. SPERIAMO CHE DA SETTEMBRE I GENITORI PORTINO I FIGLI A FARE ATLETICA…” - VIDEO DELLA PREMIAZIONE
-Riccardo Crivelli per gazzetta.it
Milioni di spettatori davanti alla tv, un’altra mazzata agli inglesi, l’entusiasmo di un paese che prova a fatica a ritrovare la normalità nonostante la pandemia e l’orgoglio ritrovato di un senso di appartenenza che spesso noi italiani lasciamo in un angolo per coltivare i nostri interessi particolari.
I Fantastici Quattro della staffetta veloce d’oro sono i nuovi eroi d’Italia, la punta straordinaria di un movimento che ha prodotto cinque successi olimpici come mai era successo nella storia. L’atletica, la regina degli sport, torna al centro del villaggio ma con l’Olimpiade che consuma le sue ultime ore il rischio paventato da molti è che ancora una volta il calcio finirà per cannibalizzare tutto il resto, soprattutto adesso che il calciomercato si è vivacizzato con i trasferimenti di Lukaku e Messi e il campionato bussa alle porte (si comincia il 21 agosto).
LA RICHIESTA D'AIUTO
I supereroi azzurri hanno il carisma, la personalità e il talento per trascinare non solo il loro sport, ma il movimento agonistico in generale, ma chiedono aiuto: “Stavolta non c’è Lukaku che tenga, speriamo che il calcio venga messo un po’ da parte, e ve lo dice uno che con il pallone ha cominciato e pensava di diventare qualcuno”. Parole di Lorenzo Patta, il primo frazionista della 4x100, che riassume il pensiero il pensiero di tutti i compagni di squadra rispondendo a una domanda in merito al fatto che il calcio nei prossimi giorni possa riprendersi le prime pagine e le cronache dei Tg.
Ancora più pungente Tortu: “Dipende molto da voi (rivolto ai giornalisti, ndr), noi più che correre e vincere cinque ori non so cosa possiamo fare: a decidere i titoli e gli articoli siete voi, la squadra ha fatto qualcosa di storico”. Dello stesso parere anche Marcell Jacobs e Fausto Desalu: "Abbiamo fatto qualcosa di incredibile e storico. Mi auguro che da settembre i genitori portino i figli a fare atletica: è una palestra di vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando ci sono grandi difficoltà, come dimostra la mia esperienza".