“SUPERTELE”: IL TALK DI PARDO SEMBRA UN ONE MAN SHOW" - ALDO GRASSO: DAL DUETTO CON SORRENTINO ALLE LACRIME DI STANKOVIC, LA TRASMISSIONE DI DAZN SI REGGE IN PIEDI PERCHÉ C’È PARDO. COMPETENTE, SPIGLIATO, TRASVERSALE, CONSAPEVOLE CHE GRAN PARTE DELLA PROFONDITÀ STA IN SUPERFICIE, RIESCE A FAR PARLARE ANCHE QUELLI COME…" - IL COLLEGAMENTO STRACULT CON IERVOLINO - VIDEO

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Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

pardo supertele

Non sempre il Napoli vince lo scudetto, non sempre si può avere a disposizione il regista Paolo Sorrentino. La scorsa settimana, su Dazn, Pierluigi Pardo aveva come ospite d’onore Paolo Sorrentino cui aveva fatto seguire la partita a bordocampo, dietro la porta. Occasioni così non capitano tutti i giorni e vanno sfruttate molto bene. E così è stato, una vera goduria.

 

La puntata di lunedì di «SuperTele – Leggero come un pallone» era di tutt’altro segno: non la vittoria dello scudetto del Napoli ma la retrocessione della Sampdoria.

L’ospite ideale sarebbe stato il doriano Fabio Fazio, anche lui costretto a giocare il prossimo anno in un altro campionato. Invece c’era una vecchia conoscenza della tv (la tv delle origini di Mediaset, quella di «Doppio slalom» e «Il gioco delle coppie»), Corrado Tedeschi. Pierluigi Pardo, sempre «leggero come un pallone», non si fa mancare nulla.

 

Così alle lacrime di gioia ha aggiunto lacrime di tristezza: Tedeschi, grande tifoso della Sampdoria, fa i complimenti al tecnico serbo Dejan Stankovic per la «dignità» con cui ha affrontato le ultime settimane molto complicate.

sorrentino pardo

(...) La trasmissione si regge in piedi perché c’è Pardo, perché «SuperTele» è un one man show.

 

Competente, spigliato, trasversale, consapevole che gran parte della profondità sta in superficie, Pardo riesce a far parlare anche quelli che, come Luca Toni, non hanno molta dimestichezza con il microfono. Divertente il suo colloquio con Danilo Iervolino, presidente della Salernitana e fondatore dell’Università telematica Pegaso. Uno che dirige un’università telematica dovrebbe essere almeno in grado di stabilire un collegamento online accettabile. «Tutto molto bello», come dice Bruno Pizzul.

danilo iervolino foto di bacco
stankovic tedeschi