“I TIFOSI INGLESI VENNERO A DISTURBARE IN ALBERGO CON I FUOCHI D’ARTIFICIO. MA IO LI DELUSI, PERCHÉ DORMII BENISSIMO” – GIORGIO CHIELLINI A “OGGI” PARLA DEGLI EUROPEI VINTI DALL’ITALIA 3 ANNI FA E RICORDA VIALLI: “DOVEVA INIZIARE L’ULTIMO CICLO DI CURE. LO HA RINVIATO PER STARE CON NOI. PER LUI, LA NAZIONALE VENIVA PRIMA DELLA SUA STESSA SALUTE” – IL CONSIGLIO AGLI AZZURRI DI SPALLETTI
-Anticipazioni da Oggi
Il settimanale OGGI pubblica, nel numero in edicola domani, una intervista di Walter Veltroni a Giorgio Chiellini, il capitano della Nazionale che alzò la Coppa all’ultima edizione dei Campionati Europei vinta dall’Italia di Mancini.
«È stato il giorno più bello della mia vita sportiva. Ricordo l’ansia la notte prima della partita. I tifosi inglesi vennero a disturbare in albergo, con fuochi d’artificio. Ma io li delusi, perché dormii benissimo», ricorda l’ex campione della Juventus e della Nazionale.
E rammenta il ruolo che ebbe il capodelegazione Gianluca Vialli: « Luca doveva iniziare l’ultimo ciclo di cure. Lo ha rinviato per stare con noi. Per lui, la Nazionale veniva prima della sua stessa salute. Era una persona speciale. Sapeva usare i toni, alzarli o abbassarli nel momento giusto».
Ai ragazzi di Spalletti dice che devono sentire la responsabilità: «L’azzurro riesce dove altro non arriva, a unire il Paese… Siamo un popolo, lo abbiamo dimostrato, capace di fronteggiare ogni emergenza, dotato di una elasticità che lo rende in grado di superare le difficoltà. Siamo italiani, dobbiamo esserne fieri». E ancora: «Devono giocare liberi, sereni. Li vorrei leggeri. Al resto pensa il condottiero di Certaldo. Ho tanta fiducia in Spalletti».