‘’SE NON SONO COMPETITIVO SMETTO” - VALENTINO ROSSI: “CORRI SE FAI RISULTATI. YAMAHA HA DOVUTO PRENDERE UNA DECISIONE, MA NON MI HA MANCATO DI RISPETTO” – “SE DECIDO DI CONTINUARE C'È LA PETRONAS’’ – “SONO PADRONE DEL MIO DESTINO E SE SARÒ VELOCE AVRÒ LA POSSIBILITÀ DI GUIDARE ANCORA NEL 2021” – ‘’L'UNICA COSA CHE MI DÀ GUSTO È GUIDARE LA MOTO’’
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«Da una parte è stato difficile prendere la decisione di smettere con il team ufficiale nel 2021, ma dall'altra parte non è stata una decisione difficile, dato che non voglio continuare se non sono competitivo»: così Valentino Rossi durante la presentazione della Yamaha ufficiale 2020 parla della decisione della casa di Iwata di puntare dal 2021 sulla coppia di piloti Vinales-Quartararo.
«Ho chiesto supporto alla Yamaha - ha aggiunto il pilota campione di nove titoli mondiali - hanno risposto positivamente se dovessi decidere di continuare dopo il Mondiale 2020. Il mio primo obiettivo è continuare a correre nel 2021. Abbiamo un team fantastico che è la Yamaha Petronas, hanno dimostrato di essere a un livello davvero alto, sono molto competitivi. Quindi, in caso di passaggio alla Petronas, non cambierebbe molto per me».
«È una cosa abbastanza logica quella che ha fatto al Yamaha, i risultati fanno la differenza e la Yamaha ha dovuto prendere una decisione, ma non mi ha mancato di rispetto. Mi hanno detto: ti supportiamo con la terza moto ufficiale, discorso diverso se mi avessero detto “ti lasciamo a piedi”. Sono padrone del mio destino e se sarò veloce avrò la possibilità di guidare ancora nel 2021» ha aggiunto detto Valentino Rossi in conferenza stampa a Sepang parlando del suo futuro e delle scelte della Yamaha che nel team ufficiale nel 2021 schiererà Vinales e Quartararo.
«Se vorrei avere come compagno di squadra in Petronas mio fratello Luca Marini o Lorenzo? Preferirei Morbidelli. Si parla molto di Jorge, sarebbe bellissimo rifare il team con lui, ma anche Franco che è giovane e forte ed è stato oscurato dalle performance di Quartararo. Quel poso lì al momento quello che se lo merita di più è Franco», ha aggiunto Rossi.
«Cosa avrebbe fatto la Yamaha se gli avessi detto continuo nel 2021, 2022? Dovere chiederlo a loro. Non ho pensato me la rischio, per me venire alle gare è uno stress altissimo. L'unica cosa che mi dà gusto è guidare la moto. Sarebbe bello anche andare molto forte e smettere, vedremo come mi sento, se avrò la possibilità di essere competitivo vorrei rimanere, se invece vado piano sarà meglio smettere», ha aggiunto il pilota. «Se avrei preferito prendere io la decisione? Il problema è il mercato, non credo sia giusto firmare con i piloti prima che inizi il 2020. In F1 ci sono molti più mesi per decidere, ma queste sono le regole del gioco», ha concluso il campione