MA CHE SE MAGNAMO NEI RISTORANTI GIAPPONESI? SENTITE IL PORTIERE NIPPONICO DEL PARMA ZION SUZUKI: "I MIEI COMPAGNI INSISTONO PER PORTARMI A PROVARE IL SUSHI, MA NON ME LA SENTO. NON MI FIDO. IN GIAPPONE SO CHE È DI QUALITÀ, QUI TEMO SORPRESE" – IN INGHILTERRA RODRIGO BENTANCUR SALTERÀ 7 PARTITE DELLA PREMIER LEAGUE A CAUSA DELLE FRASI (CHE LA LEGA INGLESE HA RITENUTO OFFENSIVE) PRONUNCIATE NEI CONFRONTI DEL COREANO SON: “VUOI LA SUA MAGLIA? MA ANCHE QUELLA DEL CUGINO, TANTO SONO TUTTI UGUALI...”
-Estratti da fanpage.it
Nel buon inizio di campionato del Parma di Fabio Pecchia, stasera impegnato in casa dell'Inter nell'anticipo della 15sima giornata, c'è sicuramente merito di Zion Suzuki. Il 22enne portiere è stato acquistato a titolo definitivo la scorsa estate dai gialloblù, che hanno pagato per lui 7 milioni e mezzo alla squadra belga del Sint-Truiden. Il contratto quinquennale fatto firmare al ragazzo dimostra la grande fiducia nei suoi confronti del Parma, che si presenterà a San Siro in 11sima posizione, ben sopra la zona retrocessione.
Negli ultimi mesi, parallelamente alla sua esplosione, Suzuki si preso anche la maglia da titolare del Giappone, terra di provenienza della madre ma anche patria del sushi. Un piatto tipico che il portiere – americano per parte di padre, originario del Ghana – non ha ancora assaporato in Italia, visto che non si fida di cosa gli possa essere servito: "I miei compagni insistono per portarmi a provarlo, ma non me la sento. In Giappone so che il sushi è di qualità, qui temo sorprese, sono sincero".
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