DI MALE IN SORTEGGIO - LE ITALIANE HANNO PESCATO UN BEL PO' DI SFIGA NELL'URNA DEI GIRONI DI CHAMPIONS LEAGUE: LA JUVE SENZA RONALDO TROVERÀ IL CHELSEA CAMPIONE D'EUROPA CON UN LUKAKU IN PIÙ - PER L'INTER REMAKE DELLA SCORSA STAGIONE CON REAL E SHAKHTAR, L'ATALANTA HA UN GRUPPO COMPLICATO CON VILLAREAL E MANCHESTER UNITED, FINALISTI DI EUROPA LEAGUE - IMPRESA (QUASI) IMPOSSIBILE PER IL MILAN, CONTRO ATLETICO MADRID, LIVERPOOL E PORTO...
-Stefano Scacchi per “La Stampa”
La detentrice della Champions per la Juventus, le finaliste di Europa League per l'Atalanta, ancora il Real Madrid per l'Inter, un girone di ferro per il Milan. Sono i responsi dell'urna di Istanbul che per il terzo anno di fila tenta di ospitare la finale di Champions, dopo i traslochi a Lisbona e Oporto nelle ultime due edizioni causa Covid.
Non era facile aspettarsi gruppi particolarmente agevoli, visto il livello ai nastri di partenza: sono presenti al via tutte le dodici vincitrici da quando esiste la Champions League. La Juventus ha pescato il Chelsea campione in carica, diretto a centrocampo dall'azzurro Jorginho, premiato come giocatore Uefa dell'anno.
Il regista dell'Italia affronterà i suoi compagni di impresa europea in Nazionale: Bonucci, Chiellini, Chiesa, Bernardeschi e Locatelli. Aleggia una componente di rivincita scudetto personale dei bianconeri con Lukaku, determinante nel successo tricolore dell'Inter, acquistato dal Chelsea a suon di milioni.
Blues a parte, il girone è abbordabile, con Zenit San Pietroburgo e Malmoe, allenato dall'ex centravanti danese del Milan, Jon Dahl Tomasson.
Sorteggio quasi fotocopia per l'Inter, che ritrova due avversari su tre della scorsa deludente avventura, la terza consecutiva chiusa con una prematura eliminazione alla prima fase. I campioni d'Italia ritrovano il Real Madrid e lo Shakhtar Donetsk. Simone Inzaghi affronta due connazionali, ovvero Carlo Ancelotti e Roberto De Zerbi: ex gloria del Milan tra campo e panchina, l'allenatore degli spagnoli. Cresciuto nelle giovanili rossonere il neo-tecnico degli ucraini, lanciato dal Sassuolo.
Dopo l'eccezione del piccolo 'Alfredo Di Stefano' a Valdebebas, si torna a giocare al Bernabeu. Gli ultimi giorni di mercato diranno se in campo per le 'merengue' ci sarà anche Mbappé. Completa il girone la sorpresa Sheriff Tiraspol, prima squadra moldava a entrare tra le magnifiche 32 di Champions.
Simpatica la reazione del Borussia Mönchengladbach che completava il gruppo con Real, Inter e Shakhtar nella passata stagione: «Non siamo stati invitati alla reunion», scherzano su Twitter i tedeschi.
L'Atalanta vuole strappare il terzo biglietto di fila per gli ottavi. Deve vedersela con il Villarreal vincitore dell'Europa League e il Manchester United, sconfitto dagli spagnoli all'ultimo atto. I Red Devils si sono rinforzati con gli acquisti di Sancho e Varane. Attenzione agli svizzeri dello Young Boys, ricchi di giocatori tecnici e veloci.
Compito difficilissimo per il Milan che, dopo sette anni di assenza, riparte in Champions da dove aveva finito, dall'Atletico Madrid che eliminò i rossoneri agli ottavi nel 2014. Fa paura anche il Liverpool e non è da meno il Porto di Sergio Conceicao, che ha fermato la corsa della Juventus cinque mesi fa.
Il calendario sarà comunicato domani, dopo gli odierni sorteggi di Europa e Conference League. Affascinante il derby degli sceicchi tra Manchester City e Paris Saint Germain nel girone A: chissà se, oltre alla rivincita dell'ultima semifinale, sarà anche Cristiano Ronaldo contro Leo Messi. Oppure Leo Messi e Cristiano Ronaldo contro Pep Guardiola.