IL MANCHESTER CITY VUOLE FAR SALTARE IL FAIR PLAY FINANZIARIO - IN ATTESA DEL PROCESSO PER LE PRESUNTE 115 VIOLAZIONI DEL FPF DELLA PREMIER LEAGUE, I "CITIZENS" OTTENGONO UNA IMPORTANTE VITTORIA IN TRIBUNALE - UN COLLEGIO INDIPENDENTE HA GIUDICATO "ILLEGALE" IL DIVIETO AI CLUB DI STRINGERE ACCORDI DI SPONSORIZZAZIONE CON AZIENDE LEGATE AI PROPRI PROPRIETARI - IL VERDETTO POTREBBE METTERE NEI GUAI GLI ALTRI CLUB INGLESI PERCHE'…

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Estratto dell'articolo di Alessandro De Felice per www.goal.com

 

PEP GUARDIOLA CON LA PROPRIETA DEL MANCHESTER CITY

Il Manchester City ha ottenuto una vittoria significativa contro la Premier League riguardo alle regole sugli sponsor correlati, considerate illegali.  La battaglia legale si è conclusa mentre i Citizens sono pronti ad affrontare il processo sulle presunte 115 violazioni del Fair Play Finanziario del campionato inglese.  La decisione apre la possibilità per il City di intraprendere un'azione legale contro la Premier League, chiedendo danni per abuso di posizione dominante.

 

IL DIVIETO

Il caso ruota intorno a due importanti contratti di sponsorizzazione che il City non ha potuto siglare a causa delle regole attualmente in vigore. Queste normative limitavano la possibilità dei club di concludere accordi con aziende legate ai propri proprietari. Tuttavia, un collegio indipendente ha dichiarato queste regole "illegali". […]

PEP GUARDIOLA KHALDOON AL MUBARAK

 

RIVALI PREOCCUPATI E NUOVE REGOLE

Secondo quanto riportato dal Times, il verdetto potrebbe scatenare grande preoccupazione tra i club rivali del Manchester City, che fanno affidamento su prestiti senza interessi forniti dai loro azionisti.  La Premier League dovrà ora probabilmente rivedere le sue regole in merito, poiché la decisione stabilisce che tali prestiti non erano considerati equamente nelle precedenti normative.

 

IMPATTO RILEVATO

Il collegio ha rilevato che, dei 4 miliardi di sterline di prestiti complessivi registrati in Premier League, 1,5 miliardi provengono da proprietari e azionisti dei club.

PREMIER LEAGUE

 

Questo potrebbe avere un impatto rilevante sui bilanci dei club, in quanto prestiti senza interessi potrebbero dover essere inclusi nel calcolo della redditività e della sostenibilità finanziaria dei club stessi, mettendo così a rischio il rispetto delle regole del FPF inglese.

 

Il Manchester City ha sostenuto che i pagamenti legati a questi prestiti fossero iniqui poiché privi di interessi e, in molti casi, non soggetti a rimborso. Questo aspetto potrebbe rivelarsi cruciale per altri club, come l'Arsenal, che ha ricevuto prestiti per oltre 200 milioni di sterline esclusivamente dai propri azionisti.

 

bin salman newcastle

COSA DICE IL REGOLAMENTO

Le regole sulle Transazioni con Parti Correlate (APT), introdotte a fine 2021 in seguito all'acquisizione del Newcastle da parte del Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita, miravano a prevenire che i club gonfiassero i propri accordi commerciali attraverso transazioni con aziende legate ai proprietari.  Tali accordi dovevano essere valutati per garantire che fossero effettuati a "valore di mercato equo".

 

Il Manchester City ha contestato queste normative, avviando un'azione legale contro la Premier League, sostenendo che fossero contrarie al 'Competition Act' del 1998. Nonostante alcune rivendicazioni del City siano state respinte, il collegio ha stabilito che diverse nuove regole introdotte dalla Premier League all'inizio dell'anno risultano illegali.

 

premier league

Nello specifico, è stato dichiarato che le regole non consideravano i prestiti senza interessi degli azionisti e che ponevano un onere eccessivo ai club nel dimostrare che i propri accordi fossero a valore di mercato equo. Inoltre, il City non aveva accesso alle informazioni sugli accordi comparabili utilizzati dalla Premier League per valutare i propri contratti. […]