MANCINI HA RAGIONE A LAMENTARSI CHE GLI ITALIANI GIOCANO POCO, MA COME MAI QUANDO CE N'È UNO CHE GIOCA (ED È ANCHE GIOVANE) NON LO CHIAMA? - IL FORFAIT DI DIMARCO HA COSTRETTO IL C.T. A CONVOCARE EMERSON PALMIERI, MA PERCHE' NON HA CONVOCATO DESTINY UDOGIE? - IL CLASSE 2002 È UNO DEI GIOCATORI CHIAVE DELL'UDINESE, QUEST'ANNO È UNO DEI MIGLIORI TERZINI IN SERIE A, CON 3 GOL E 3 ASSIST E LA PROSSIMA STAGIONE GIOCHERA' AL TOTTENHAM... - LA "PROFEZIA" DI PIROSO A "DOMENICA DRIBBLING"
-1. CADUTA LIBERA GLI ITALIANI, SOPRATTUTTO I GIOVANI, FATICANO A TROVARE POSTO IN SQUADRA E IN SERIE A L’ALLARME DEL C.T., CHE HA POCHE SOLUZIONI
Estratto dell'articolo di Simone Golia per il Corriere della Sera
Dieci giorni fa Mancini leggeva le formazioni di Milan-Salernitana e storceva il naso: per la prima volta nella loro storia i rossoneri non schieravano neanche un giocatore italiano dal 1’ di un match di serie A. […] i cinque azzurri utilizzati da Pioli in questa stagione. Hanno messo insieme 66 partite per un totale di 4.232 minuti[…]
Di qui la rassegnazione attuale del c.t.: «Non ci sono giocatori convocabili, bisogna fare qualcosa». Stando ai dati forniti da Opta, il Milan — la squadra campione d’Italia — è quella che fa giocare meno italiani di tutti, almeno fra le prime 7 della classifica. L’Inter, […] ne schiera quasi il doppio rispetto ai cugini (9). […] ma parliamo comunque di una magrissima consolazione. Basta vedere la Juventus.
Nel 2011 arriva Conte ed è subito scudetto. Buffon in porta, protetto da Barzagli, Chiellini e Bonucci. A centrocampo c’è Marchisio, sulle fasce corrono Pepe e Giaccherini, davanti si alternano Matri, Quagliarella e Del Piero. A fine stagione saranno 18 gli italiani protagonisti, 396 le presenze, quasi 28.000 i minuti (record dal 2004, da quando cioè vengono raccolti questi dati). Ma nel 2019-20, con Ronaldo in squadra, il totale sprofonda a poco più di 7.000. Da agosto Allegri ha gettato nella mischia 11 azzurri, più di tutti.
Ma ha solo il quarto minutaggio, dietro alle due romane e all’Inter. Va male il Napoli. La capolista ha due stakanovisti, Meret e Di Lorenzo. Negli ultimi nove anni, però, solo nel 2020-21 ha visto il minutaggio totale degli italiani toccare le cinque cifre (nessuno ha fatto peggio). […] Preoccupante anche il comportamento dell’Atalanta che, dati alla mano, è la peggiore dopo il Milan (solo 96 partite totali per i suoi italiani, appena 6.350’).[…]
Mancini abbozza un sorriso solo se guarda alla capitale, che nel derby di domenica ha visto affrontarsi 10 azzurri. La più virtuosa è la Lazio, che ai suoi nazionali fa giocare più minuti di tutti (12.776’, il triplo del Milan) e più partite (176, il Napoli capolista è a 103) […]Subito dietro ecco la Roma, seconda per minutaggio e presenze totali dei suoi azzurri. Mancini dietro, Spinazzola ed El Shaarawy sugli esterni, Cristante in mezzo al campo, Belotti davanti.
Nel 2005-06, la stagione che portò al trionfale mondiale in Germania, i giallorossi usarono 14 italiani, il Milan 9, la Juve destinò loro 18.108’, la Lazio 24.331’. Un altro mondo: «Nelle tre che si sono qualificate ai quarti di Champions gli italiani titolari saranno sette o otto. Ne servirebbero più di trenta, mi accontenterei del 50 per cento.…», le parole di Mancini. Che guarda avanti. Anche perché girarsi indietro è angosciante.
2. MANCINI CHIAMA EMERSON PALMIERI, I TIFOSI SUI SOCIAL: PERCHÉ NON UDOGIE?
Estratto da www.calciomercato.com
Roberto Mancini si lamenta per i giovani che giocano poco in Italia. I numeri gli danno ragione, ma diversi appassionati gli rimproverano la sua ultima convocazione. Al posto dell'interista Federico Dimarco, infortunatosi nell'ultima partita di campionato persa contro la Juventus domenica sera a San Siro, il ct della Nazionale ha chiamato Emerson Palmieri. […]
Il giorno dopo, venerdì pomeriggio, l'Italia Under 21 gioca un'amichevole in Serbia. A disposizione del selezionatore Nicolato ci sarà Destiny Udogie, che molti tifosi vorrebbero vedere in Nazionale maggiore. Classe 2002, è uno dei punti di forza dell'Udinese […]
L'italo-nigeriano non giocherà contro l'Inghilterra, un Paese che è comunque nel destino di Destiny. Infatti a fine stagione si trasferirà al Tottenham, che nello scorso mercato estivo ha investito 18 milioni di euro per acquistarlo e battere sul tempo la concorrenza di Inter e Juventus, lasciandolo in prestito a Udine. Dove ha segnato 8 gol e servito 6 assist in 58 presenze in Serie A. […]
Dagonews
Tu chiamale, se vuoi, coincidenze fortuite. A proposito del presunto rinascimento del calcio nostrano, con l'arrivo alle fasi finali delle competizioni calcistiche europee di ben 6 squadre italiane (3 in Champions League, Napoli Inter e Milan, Roma in Europa League e Fiorentina in Conference), è stata notata la corrispondenza a distanza tra l'intervento del ct della Nazionale Roberto Mancini e Antonello Piroso, in forza come opinionista, accanto all'amico Adriano Panatta, nella DomenicaDribbling su Rai2 condotta da Paola Ferrari, pizzicata da Striscia la notizia per aver chiamato i boomers "bombers". Abbiamo già segnalato lo sfogone di Mancini lunedì pomeriggio, in conferenza stampa, quando ha sottolineato polemicamente: "Non parlate di rinascita del nostro calcio. Napoli Milan e Inter, insieme, mettono in campo 7 o 8 italiani..."
Quasi le identiche parole con cui 24 ore prima, quando all'interno del contenitore tv si parlava del grande traguardo raggiunto dalle italiane in Europa, Piroso è sbottato: "Va tutto benissimo, mai così tante squadre, la prima volta del Napoli ai quarti di Champions, e i 4 allenatori su 8, perchè ai tre delle italiane si aggiunge anche Carlo Ancelotti al Real Madrid, etc etc.
Però anche basta con la retorica patriottarda, e il tricolore di qui, il tricolore di là: nell'ultima tornata su 33 giocatori schierati in campo dalle tre qualificate, gli italiani erano solo 8. Così Mancini per trovare giocatori italiani è costretto a prenderli all'estero, vedi l'oriundo Retegui, e i vari Scamacca, Gnonto, Verratti, Jorginho, e via elencando. Il rinascimento italiano è quello di club che sono tali solo perchè giocano in Italia. Quindi, di grazia, di cosa stiam discutendo?"