MANI IN ALTO, QUESTA E’ UNA RAPINA! NELLA PALLANUOTO L’ITALIA VIENE DERUBATA E ELIMINATA AI RIGORI – IL PRESIDENTE DELLA FEDERNUOTO BARELLI ATTACCA ARBITRO E VAR SULL’EPISODIO DEL GOL ANNULLATO (CON ESPULSIONE E RIGORE CONTRO): “UNO SCANDALO, UN ATTO DI TOTALE INCOMPETENZA” – IL CT DEL "SETTEBELLO" CAMPAGNA: “DECISIONE INACCETTABILE AI GIOCHI” – E’ L’ENNESIMO EPISODIO CONTRO L’ITALIA DOPO LE POLEMICHE NEL JUDO, NEL FIORETTO E NEL PUGILATO. QUANDO C’E’ UNA GIURIA O UN ARBITRO VENIAMO SISTEMATICAMENTE PENALIZZATI. NON SAREBBE IL CASO DI ALZARE LA VOCE? - VIDEO
-VAR!! ???
Episodio controverso nel quarto di finale di pallanuoto tra Italia ed Ungheria #Paris2024 #Olympics #HomeOfTheOlympics #Olimpiadi #Parigi2024 pic.twitter.com/3NsZ7Z3cRc
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 7, 2024
Da eurosport.it
L'eliminazione del Settebello ai quarti di finale del torneo olimpico di Parigi 2024 per mano dell'Ungheria fa male, malissimo. Anche perché nell'economia della partita pesa una decisione arbitrale incomprensibile nel secondo quarto. Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, non trattiene la rabbia e la delusione: "La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa - si legge sul sito ufficiale della Federazione -. Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza".
"L'utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze - prosegue Barelli -, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale. Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l'altro, da due argenti mondiali".
ITALIA ELIMINATA AI RIGORI
Arianna Ravelli per corriere.it
Il Settebello esce ai rigori, sotto il peso di errori propri (tre i tiri sbagliati dai cinque metri nella serie finale più i due nei tempi regolamentari) e altrui, nel quarto più combattuto contro l’Ungheria
(...)
Alla fine del secondo quarto eccoci sprofondati in pieno delirio Var, e bisogna dire che non ci mancava. Non solo judo, scherma, boxe, le fila degli azzurri che protestano con giudici e arbitri qui a Parigi si ingrossano con le spalle larghe del Settebello. La Defense Arena esplode in due minuti di buuu dopo che gli arbitri Aleksandrescu e Miskovic, riguardato e riguardato il gol con cui Condemi aveva raggiunto il 3-3, prendono la decisione che manda su tutte le furie Sandro Campagna e dà la svolta al match: gli arbitri vedono che Condemi, dopo aver lanciato la palla ha colpito l’ungherese Jansik (che sotto il sopracciglio comincia a sanguinare).
Per tutti è un gesto naturale, difficile frenare o indirizzare un braccio che tira, per gli arbitri è gioco violento. Che significa gol annullato, rigore contro, Condemi espulso, in tribuna a soffrire, e 4 minuti in inferiorità per l’Italia che va sotto 4-2. «Mi dispiace, ma io parlo di malafede — è furioso Condemi —, non puoi sbagliare una cosa così, dopo averlo visto al Var, una follia».
Campagna non è da meno: parla di «decisione inaccettabile ai Giochi, che non ha senso. Quando misero il Var dissi subito che questo è uno strumento che la politica può usare: senza, oggi l’arbitro non sarebbe neanche intervenuto. Io dico solo che è scientificamente impossibile colpire volontariamente l’avversario mentre si tira. Da lì in poi però abbiamo fatto una partita epica, poi abbiamo sbagliato, certo, ma dopo che hai speso tutte quelle energie in inferiorità, capita».
L’episodio in effetti sembra dare la scossa al Settebello, che furibondo, reagisce, e con l’uomo in meno, non solo non prende gol ma ne segna uno con Di Fulvio. Si porta persino sul 6-4, poi sull’8-6, ma stremato si fa raggiungere. È 9-9 nei tempi regolamentari. E ai rigori dopo sbagliamo noi.