LA MERCEDES NUN CE VOLE STA! DOPO LA SCONFITTA IN PISTA E LA BOCCIATURA DEL DOPPIO RECLAMO, TOTO WOLFF NON SI ARRENDE E ANNUNCIA CHE FARA’ APPELLO AL TRIBUNALE FIA - SECONDO LA MERCEDES, VERSTAPPEN AVEVA MESSO PER QUALCHE ATTIMO IL MUSO DELLA SUA RED BULL DAVANTI A QUELLO DELLA MERCEDES MENTRE LA SAFETY CAR ERA ANCORA IN PISTA. I GIUDICI HANNO AMMESSO CHE L’OLANDESE… - VIDEO
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Bocciati entrambi i ricorsi della Mercedes, ora Toto Wolff farà appello al tribunale d’appello della Fia a Parigi. Ma intanto ieri ha dovuto incassare, dopo la sconfitta in pista, anche quella nel post-partita per i due reclami che la scuderia tedesca ha proposto, per presunte irregolarità nella gestione del regime di safety car.
Secondo la Mercedes, Verstappen aveva messo per qualche attimo il muso della sua Red Bull davanti a quello della Mercedes mentre la Safety car era ancora in pista, e nell’ultimo giro dietro la safety car i commissari non avrebbero permesso a tutte le auto doppiate di sdoppiarsi, come prescritto da regolamento.
I giudici hanno ammesso che Verstappen aveva superato per un breve momento "mentre le auto stavano accelerando e frenando", ma che era regolarmente dietro Hamilton al momento della ripartenza. Sull’altro punto, i commissari hanno spiegato che una volta annunciato, il ritorno ai box della Safety Car non può più essere rimandato.