Filippo Maria Ricci per gazzetta.it
El Larguero, rispettata e ascoltata trasmissione sportiva della notte di Cadena Ser, prima radio di Spagna, l’ha lanciata come una bomba: Messi ha sospeso la trattativa per il rinnovo col Barcellona e l’anno prossimo, quando sarà in scadenza, andrà via. O almeno ci sta pensando. O almeno questo è ciò che pensa ora.
La notizia in Spagna ha avuto una gran ripercussione, però la lettura va approfondita. Leo Messi poteva andar via gratis già ora, però avrebbe dovuto avvisare il Barcellona prima della fine di maggio, a un mese dal 30 giugno. Eravamo ancora in pieno lockdown, e spostare un calciatore che tra una cosa e l’altra guadagna oltre 100 milioni di euro lordi all’anno non è così agevole. Così la scadenza è passata e da più parti in Spagna si è parlato di contatti tra la famiglia Messi e la dirigenza del Barcellona per allungare il contratto in scadenza nel giugno 2021. I Messi non hanno mai confermato la cosa.
Intanto è ripartita la Liga e il Barcellona da +2 sul Madrid in 6 giornate si è ritrovato a -4. La Liga è praticamente andata. E al Camp Nou i rapporti sono tesi con lo staff tecnico e ai minimi termini con Bartomeu. Messi si rende conto che il tempo passa e la squadra non è costruita né guidata per vincere. Però non ha molto senso dire oggi che Leo non rinnoverà nel 2021: perché avrà 34 anni e perché, soprattutto, questa dirigenza allora non ci sarà più. Bartomeu tra un anno arriverà a fine mandato e non può più ripresentarsi. Insomma, da qui al giugno 2021 possono succedere tantissime cose.
La realtà è diversa, ed è per questo che la notizia ha fatto scalpore: viene interpretata come una provocazione da parte di Messi che potrebbe avere riscontri più a breve termine: provocare uno scossone che porti alle dimissioni dell’attuale giunta già quest’estate, con la convocazione di elezioni anticipate. Il Barça attraverso il fedele Mundo Deportivo ha fatto sapere di non aver ricevuto messaggi dai Messi, ma è chiaro che è iniziata una partita complicata e potenzialmente esplosiva. Il Barça va male dentro il campo ed è agitatissimo fuori. Leo vuol salvare almeno la Champions, che non vince dal 2015. È preoccupato, e pensa ad agosto 2020 più che a giugno 2021.