IL MILAN PARTE IN VANTAGGIO: OSIMHEN NON SARA' IN CAMPO CONTRO I ROSSONERI NELLA PARTITA DI ANDATA NEI QUARTI DI CHAMPIONS - IL PRESIDENTE DE LAURENTIIS È RASSEGNATO: “NON CE LA FARÀ, SPERIAMO DI AVERLO PER LA SFIDA DI RITORNO” - LA PROFEZIA DI FABIO CAPELLO: “SENZA IL NIGERIANO LA SFIDA È IN EQUILIBRIO...”

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1. LEAO E OSIMEHEN LE STELLE INQUIETE DI MILAN-NAPOLI

Estratto dell’articolo di Marco Azzi e Enrico Currò per “la Repubblica”

 

osimhen con la torta realizzata per lui

Nel derby di Champions tra Milan e Napoli il duello annunciato sarebbe quello tra Leao e Osimhen: il migliore dello scorso campionato e il suo verosimile successore, entrambi inseguiti da mezza Premier League. Ma a casa Napoli prevale il pessimismo sulla presenza domani a San Siro del capocannoniere della Serie A.

 

Quanto sia sottile il confine tra realtà e pretattica sarà più chiaro stamattina, quando Osimhen verrà sottoposto agli ultimi test medici e atletici e Spalletti dovrà decidere se convocarlo. Lui spinge per esserci e non disdegnerebbe il part-time dalla panchina. C’è ansia pure per Raspadori: nel ruolo è stato provato Elmas. L’unico a esporsi è il presidente De Laurentiis. In vacanza a Ischia, si è fermato a rispondere ai tifosi: «Victor non è nelle condizioni di giocare, purtroppo. Speriamo di riaverlo al massimo per il 18 al Maradona».

PIOLI LEAO 1

 

Dove, nel prologo di campionato di 9 giorni fa (4-0 per il Milan), l’assenza di Osimhen si è rivelata decisiva quanto la vena di Leao, che Pioli con l’Empoli (0-0) ha poi tenuto in una campana di vetro per 70’. Nel frattempo il portoghese si è sbilanciato in privato («resterò al Milan») sul rinnovo che Maldini e Massara vorrebbero chiudere dopo i quarti di Champions. […]

 

 

 

2. CAPELLO: «MILAN-NAPOLI? SENZA OSIMHEN LA SFIDA È IN EQUILIBRIO, 50 E 50»

Estratto da www.ilnapolista.it

 

victor osimhen luciano spalletti 2

Il Messaggero intervista Fabio Capello. Il tema è il ritorno di Lazio e Roma nelle prime posizioni della classifica di Serie A, insieme al Napoli. Capello attribuisce gran parte dei meriti ai due rispettivi allenatori, Maurizio Sarri e José Mourinho.

 

“È come quando nel Milan gioca o non gioca Leao. Sono calciatori troppo importanti, decisivi. Siamo tutti bravi a fare gli schemi ma per ottenere il risultato c’è bisogno di qualcuno che la butta dentro. E con lui il Napoli ha quel 5% in più che senza riporta la sfida sul perfetto equilibrio: 50 e 50”

 

leao napoli milan

 

de laurentiis