MIR-ATE CHE GNOCCA - JOAN MIR CONQUISTA IL TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO MOTOGP MA TUTTI SBANDANO TRA LE CURVE DELLA MAMMA – STILISTA, ARREDATRICE E PERSONAL SHOPPER, ANA MAYRATA È STATA DEFINITA “BELLISSIMA E SENSUALE”. L’ABBRACCIO DATO AL FIGLIO DOPO IL SUO ARRIVO E LA PAGINA INSTAGRAM MOLTO FAMOSA IN SPAGNA – L'ESULTANZA DI JOAN MIR: “INCREDIBILE ESSERE NELLA STORIA SUZUKI CON SHEENE E SCHWANTZ” - I MERITI DI DAVIDE BRIVIO - VIDEO
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Umberto Schiavella per gazzetta.it
Fascino e bellezza da sempre hanno contraddistinto il paddock della MotoGP. Non solo per le mitiche ombrelline, ma anche per le splendide compagne e mogli dei piloti, nonché per le, purtroppo ancora poche, addette ai lavori. Ma ieri a Valencia il titolo mondiale conquistato del giovane pilota della Suzuki Joan Mir sembra essere stato "leggermente" offuscato dalle attenzione rivolte da tutti i media, social in primis, a sua mamma, definita da tutti bellissima e sensuale.
Ana Mayrata è balzata agli onori della cronaca grazie al caloroso, tenero e materno abbraccio dato al figlio dopo il suo arrivo al parco chiuso a fine gara. Stilista, arredatrice e personal shopper, ha tra i suoi clienti anche il tennista numero 2 della classifica Atp, per il quale nel 2018 ha curato un servizio fotografico della Rafa Nadal Academy.
Una donna di successo che ama il suo lavoro, bellissima ed elegante a giudicare dalla sua pagina Instagram, molto famosa in Spagna. Andando oltre al fattore estetico, Ana Mayrata è sicuramente una donna forte ed intelligente che ha saputo instillare a suo figlio i giusti valori, dimostrati in pista durante questa stagione. Un pilota che con "il rigore, l’umiltà e un'aggressività contenuta", come dicono i suoi detrattori, è riuscito a conquistare il primo titolo nella classe regina. Ma l'iride non cade dal cielo.
Grazie a un lavoro costante, tanto impegno e tanta concentrazione, oltre che con il magnifico "zampino" del grande Davide Brivio e di una squadra coesa e unita dalla grande professionalità, il rider di Maiorca ha saputo giocare bene le sue carte entrando così a far parte dell'esclusivo club dei campioni del mondo della MotoGP aggiungendo un altro importante tassello nella storia del Motomondiale.