LA MISSION IMPOSSIBLE DELL'INTER: RINFORZARSI SENZA FAR SALTARE IL BILANCIO - I NERAZZURRI PERDONO PERISIC (VERSO IL TOTTENHAM) E TRATTANO IL RITORNO A MILANO DI LUKAKU, DISPOSTO A TAGLIARSI LO STIPENDIO - MAROTTA SPINGE ANCHE PER DYBALA ("LA SPERANZA È CHE POSSA GIOCARE CON NOI"), MA SE DOVESSERO ARRIVARE ENTRAMBI GLI ATTACCANTI, SAREBBE LAUTARO A PARTIRE - LA DIRIGENZA DEVE TERMINARE IL MERCATO CON UN ATTIVO DI 60 MILIONI E RIDURRE DEL 10-15% IL MONTE INGAGGI...

-


Guido De Carolis per il “Corriere della Sera”

steven zhang javier zanetti alessandro antonello giuseppe marotta piero ausilio dario baccin

 

Una coppia d'oro per l'Inter. Beppe Marotta getta la maschera: i nerazzurri vogliono Dybala e Lukaku. «Il futuro di Dybala? Nello sport devono essere accettate quelle che io definisco bugie bianche. In questo momento non lo so, la speranza è che possa giocare con noi». Dybala arriverà, contratto di 4 anni a 7 milioni a stagione. La Joya ha già acquistato casa a Milano, vicino alla sede dell'Inter, in zona Porta Nuova. Per l'annuncio servirà un po' di tempo.

 

lukaku lautaro martinez 2

A far coppia con l'argentino dovrebbe essere Romelu Lukaku. «Non dobbiamo farci prendere dall'ansia e fare le cose frettolosamente. Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo», sottolinea Marotta. Oggi è atteso un incontro tra Sebastien Ledure, avvocato dell'attaccante, e la dirigenza interista. Si inizierà a discutere di cifre per tentare di trovare un'intesa, non difficile da raggiungere. Al Chelsea Lukaku guadagna 12 milioni netti, ingaggio non sostenibile dall'Inter.

lukaku lautaro martinez 3

 

Il centravanti è disposto a tagliarsi lo stipendio fino a 9. La cifra non è in linea con la politica del club: ai top player Barella, Brozovic, Lautaro, ha imposto un tetto di 6 milioni. Per Lukaku l'eccezione può essere fatta per un semplice motivo: il centravanti beneficia ancora delle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita. Tradotto significa una spesa per il club di circa 12 milioni lordi per Lukaku, più o meno il costo degli altri.

 

lautaro martinez paulo dybala

Il punto critico è un altro, il Chelsea. Il club londinese ha ufficializzato il passaggio da Roman Abramovich a Todd Boehly. Il nuovo proprietario deve accettare di girare in prestito Lukaku all'Inter, dopo averlo pagato 115 milioni la scorsa estate. Sembra impossibile, non lo è. Lukaku con Tuchel come allenatore non vuole rimanere e il Chelsea non può deprezzare ulteriormente il suo investimento.

 

Un anno all'Inter per rilanciarsi, può essere la soluzione più indolore, poi si vedrà.

lukaku lautaro martinez 1

Lukaku e Dybala all'Inter spingono Lautaro altrove. Il Toro vuole restare, il club non vorrebbe venderlo, ma davanti a un'offerta concreta da 70-80 milioni l'argentino può partire. Non è un affare da definire in tempi brevi, Lautaro entrerà nel giro del domino delle grandi punte d'Europa.

ivan perisic

 

Dopo aver preso Perisic, ieri era a Londra per le visite mediche, il Tottenham di Conte potrebbe presto portarsi via anche Bastoni. Il difensore porterebbe nelle casse dell'Inter circa 60 milioni, il club poi darebbe l'assalto a Bremer, valutato dal Torino 40-45 milioni: nella trattativa l'Inter vorrebbe inserire Pinamonti e il Primavera Casadei.

 

Ieri il cda dell'Inter ha approvato la trimestrale al 31 marzo 2022. Ricavi in crescita del 20%, il bilancio si chiuderà in rosso di 120 milioni, perdite più che dimezzate rispetto al -246 della passata stagione.

 

piero volpi, javier zanetti, beppe marotta, alessandro antonello, steven zhang, piero ausilio, dario baccin

L'esigenza è terminare il mercato con un attivo di 60 milioni e di ridurre del 10-15% il monte ingaggi, ora 185 milioni per squadra e staff. Entro giugno l'Inter deve trovare un'intesa con la Uefa per un nuovo settlement agreement. La discussione è in fase preliminare. L'accordo scatterà dal 1° luglio e sarà la via da seguire fino alla stagione 2024-25, quando entrerà in vigore il nuovo Fair Play Finanziario. Molti club sono andati in difficoltà con la pandemia, la Uefa non ha intenzioni sanzionatorie, ma le società devono tornare in riga. L'Inter non è a rischio, ma fare cassa con il mercato è la strada più semplice per mettersi in ordine.

piero ausilio giuseppe marotta