NAPOLI-JUVE NON È PIU' UNA "SFIDA SCUDETTO", MA NON VUOL DIRE CHE SIA MENO IMPORTANTE DEL SOLITO - NEGLI ULTIMI ANNI LA PARTITA TRA LE DUE SQUADRE ERA QUELLA CHE DECIDEVA LE SORTI DEL CAMPIONATO, MA NON QUEST'ANNO, COMPLICE ANCHE IL CAMMINO DELL'INTER - IL CLUB PARTENOPEO HA BISOGNO DI UNA VITTORIA PER DARE UNA SCOSSA ALL'AMBIENTE E PUNTARE LA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS, I BIANCONERI NON VOGLIONO PERDERE TERRENO RISPETTO AI NERAZZURRI...
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Estratto dell'articolo di Antonio Barillà per la Stampa
Il profumo dello scudetto è ormai svaporato: il Napoli campione s'è sbriciolato tra fuoriclasse spenti e panchine senza pace, la Juve s'è illusa a lungo di poter reggere il passo dell'Inter cozzando infine contro la realtà di una distanza netta d'esperienza e qualità.
La sfida di domenica al Maradona non perde tuttavia fascino e interesse, […], restano le motivazioni legate a una rivalità profonda e gli spiccioli di ambizione in un campionato senza storia: Massimiliano Allegri chiede alla squadra una reazione dopo il black-out che ha spezzato i sogni - la vittoria affannata sul Frosinone ha restituito la vittoria, non le certezze -, Francesco Calzona aspetta risposte da un gruppo che dà segni di risveglio ma resta bloccato sul piano psicologico […]
«È chiaro che nella situazione in cui ci troviamo dobbiamo pensare partita per partita, scendere in campo per vincere e poi tirare le somme» dice Calzona guardando in faccia la realtà, aggiungendo però che la speranza è tenace e il traguardo delle Coppe resiste: «Finché la matematica non ci condanna, dobbiamo aspirare al massimo». […] oltre a dare una spinta in classifica, una vittoria inietterebbe fiducia e favorirebbe l'auspicata svolta mentale.
Società e squadra si concentreranno sulla partitissima da domani, adesso la testa è al recupero di stasera con il Sassuolo, ma in città la febbre è già alta. Rivalità a parte, la posta in palio è altissima anche per la Juve. I folletti del pallone, domenica scorsa, hanno rinsaldato il secondo posto al termine di una giornata indecifrabile: il gol di Rugani al 95' ha dato una vittoria insperata, mentre l'ottima prestazione del Milan non è bastata per superare l'Atalanta, così la Juve ha allungato addirittura (+4) e può difendere con serenità un secondo posto che, al di là delle parole, vale più del semplice accesso in Champions, non foss'altro per gli 8 milioni in più che potrebbe garantirebbe tra diritti tv e - se sarà confermata la Final Four - Supercoppa.
Napoli dovrà dimostrare che il peggio è passato, che sono tornate solidità e brillantezza, anche perché il calendario è durissimo e replicare le ultime prestazioni potrebbe costare carisismo. […] Le due squadre, infatti, sono rivali anche per un posto al ricco Mondiale per club: al momento la Juventus è in vantaggio di 5 punti, ma gli azzurri hanno in mano il proprio destino. Se battono il Barcellona martedì 12 si avvicinano e potranno contare sugli step successivi di Champions per il sorpasso, se dovessero invece arrendersi ai blaugrana lascerebbero campo libero ai bianconeri.