NEWCASTLE SUL PIEDE DI GUERRA PER IL CASO TONALI: MINACCIA UNA CAUSA MILIONARIA AL MILAN - I MAGPIES SAREBBERO IMBUFALITI PER LA SQUALIFICA IN ARRIVO AL CENTROCAMPISTA. MA I ROSSONERI NON ERANO A CONOSCENZA DELLE SCOMMESSE DELL'EX BRESCIA CHE STA PATTEGGIANDO IN FIGC - L’INTESA SULLA DURATA TOTALE, FRA SQUALIFICA E PENE ALTERNATIVE, PERÒ È STATA TROVATA: VALE A DIRE, 18 MESI - ZANIOLO SARÀ ASCOLTATO IN PROCURA A TORINO DOMANI…

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Monica Colombo per corriere.it - Estratti

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In effetti nonostante i molteplici contatti avvenuti anche ieri fra i legali del centrocampista Sandro Tonali, Maurizio Scaccabarozzi e Davide Ursoleo, con la Procura federale, non si è arrivati a un accordo definitivo sul patteggiamento, e neanche si raggiungerà la firma oggi. L’intesa sulla durata totale, fra squalifica e pene alternative, però è stata trovata: vale a dire, 18 mesi. Come dividere la sanzione (10 più 8?) è materia di avvocati che sottolineano la difficoltà a scontare la pena in un Paese con regolamenti diversi e peggiorativi (ci si può allenare con i compagni?).

L’ex romanista, Nicolò Zaniolo, è stato invece convocato venerdì pomeriggio dalla procura di Torino per l’interrogatorio: a differenza di Fagioli e Tonali, l’attaccante non si è autodenunciato, avendo sempre sostenuto di aver giocato a poker e blackjack. Intanto la polizia ha acquisito la busta con il misterioso file audio, custodito dall’avvocato Matteo Basso a La Spezia e consegnato dalla talpa di Fabrizio Corona, Maurizio Petra, con i nomi di altri calciatori.