NON ESATTAMENTE UN "BUON" PASTORE - L'EX ROMANISTA RISCHIA UNA MAXI SQUALIFICA PER AVER DATO DEL "FIGLIO DI PUTTANA" ALL'ARBITRO - IL CENTROCAMPISTA, IN PANCHINA DURANTE LA PARTITA TRA ELCHE E BARCELLONA, HA DATO IN ESCANDESCENZE DOPO UN RIGORE NEGATO…
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È un Barcellona inarrestabile. La squadra di Xavi conquista il decimo risultato utile consecutivo in Liga e batte 2-1 in rimonta l'Elche. Una gara ricca di emozioni che ha visto i blaugrana andare sotto con Fidel alla fine del primo tempo e ribaltarla nella ripresa grazie alle reti di Ferran Torres e Depay (rigore). Nel finale, però, i padroni di casa hanno reclamato un calcio di rigore che l'arbitro Hernandez Hernandez non ha però ravvisato.
La panchina dell'Elche è andata su tutte le furie e l'ex Roma Javier Pastore si è beccato il rosso. L'argentino rischia ora una stangata dato che, come si legge sul referto, ha rivolto un'espressione ingiuriosa nei confronti del direttore di gara, "All'88 ' il giocatore (15) Pastore Javier Matias - si legge - è stato espulso per il seguente motivo, si è rivolto a me nei seguenti termini: 'hijo de puta', come riportato dal quarto uomo". El Flaco rischia una lunga squalifica, da 4 a 11 giornate.