NON PLUS ULTRAS – ALTA TENSIONE TRA TIFOSI PRIMA DELLE GARE DI NATIONS LEAGUE: A MONACO DI BAVIERA, TRE SUPPORTER INGLESI SONO STATI ARRESTATI PER AVER FATTO IL SALUTO NAZISTA, MENTRE ALTRI SONO STATI ARRESTATI PER RISSA E ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO – A CESENA, GLI ULTRAS UNGHERESI HANNO FATTO SCOPPIARE UNA RISSA VICINO AL BAR FREQUENTATO DAI TIFOSI CESENATI - E IN TRIBUNA ORBAN... - VIDEO
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1. TIFOSI INGLESI ARRESTATI A MONACO DI BAVIERA
Alta tensione a Monaco di Baviera prima della gara di Nations League di questa sera tra Germania e Inghilterra, sfida valida per la seconda giornata del gruppo 3, lo stesso degli azzurri. Come riportato dalla stampa inglese, otto ultrà dei Tre Leoni sono stati arrestati dalla polizia locale, tre dei quali per aver fatto il saluto nazista, mentre un altro dovrà rispondere di danni stimati in almeno 2000 euro dopo aver lanciato un razzo nella sua stanza d'albergo. Altri quattro invece sono stati arrestati per rissa, resistenza e offesa a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico.
GLI ALLARMI
La città bavarese quindi ha vissuto momenti di paura: diversi bar hanno chiuso in anticipo, altri pub invece hanno preferito non aprire proprio, dopo aver letto e sentito le notizie riguardo gli incidenti. Anche la stessa polizia locale non esclude possibili scontri in serata. Diversi tifosi inglesi risultano in possesso di biglietti destinati a settori occupati anche dai tedeschi. La sfida sarà particolarmente attenzionata dalla UEFA e bisogna ricordare che l'Inghilterra deve ancora scontare una squalifica per due partite, di cui una sospesa, dopo le violenze della finale di Euro 2020 lo scorso luglio.
2. TIFOSI UNGHERESI A CESENA
(ANSA) - Una squadra di millecinquecento tifosi, molti in divisa nera, che hanno incitato la loro nazionale dall'inizio alla fine e l'accompagnamento speciale del premier, Viktor Orban.
L'Ungheria allenata dall'italiano Marco Rossi, ex calciatore della Sampdoria dove giocò con il ct azzurro Roberto Mancini, si è presentata così allo stadio Dino Manuzzi di Cesena per affrontare l'Italia nella seconda partita di Nations League, dopo la vittoria casalinga con l'Inghilterra, maturata in uno stadio pieno di bambini che ha fischiato gli inglesi, e fatto ululati, mentre si inginocchiavano contro il razzismo.
Gli ultras magiari hanno urlato spesso più forte dei tifosi italiani, in uno stadio esaurito con 15mila presenti. Cori, boati a ogni azione, fischi agli azzurri e un accenno di 'Geyser Sound'. Prima della partita sono stati scortati dalle forze dell'ordine fino allo stadio e c'è stato un breve momento di tensione, vicino al bar frequentato dai tifosi cesenati, con un tafferuglio presto sedato dalle forze dell'ordine.
Orban, sovranista che vede nello sport uno dei settori che affermano il proprio modello sociale, è arrivato quasi un'ora prima dell'inizio della gara, ha assistito al riscaldamento delle due squadre applaudendo la sua nazionale, spesso restando in piedi. Cravatta arancione e sciarpa rosso bianco e verde, ha guardato il match a fianco del presidente della Figc Gabriele Gravina e dietro al sindaco di Cesena Enzo Lattuca. Il primo cittadino ha salutato con una stretta di mano e una parola di benvenuto l'intera delegazione ungherese presente. Non sono presenti altre istituzioni italiane.