NON SERVIRANNO CALCIATORI MA ROBOT! MONDIALI OGNI DUE ANNI E DUE SOSTE PER LE NAZIONALI (OTTOBRE E MARZO) - LA FIFA AGGIORNA IL PIANO CHE SARÀ VARATO IL 20 DICEMBRE SUL NUOVO CALENDARIO POST 2024 – WENGER, CONSULENTE DI INFANTINO: “NON VOGLIAMO AUMENTARE IL NUMERO DELLE PARTITE MA DIMINUIRE GLI "STOP AND GO" DEI CAMPIONATI PER FAR VIAGGIARE DI MENO I CALCIATORI”

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Andrea Ramazzotti per il "Corriere dello Sport"

 

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Due soste per la nazionali, una più lunga a ottobre e una più breve a marzo, ma nessun ripensamento sul Mondiale ogni due anni. In attesa della decisione definitiva sul nuovo calendario internazionale post 2024 che (probabilmente) sarà presa il 20 dicembre, ieri si è tenuta la Fifa Professional Football Conference, un incontro telematico nel quale Infantino e Wenger hanno nuovamente spiegato la riforma che hanno in mente oltre a sottolineare i cambiamenti nel regolamento per gli agenti previsti, dopo l'“incoraggiamento” del Parlamento Europeo, la prossima estate.

 

DUE SOSTE

INFANTINO

Le vibranti proteste contro il piano di Zurigo hanno portato solo a un ravvedimento sulle gare di qualificazione, non più concentrate in un'unica finestra a ottobre, ma in due ovvero ottobre (6 match) e marzo (2). Oltre alla finestra con 2 amichevoli prima del grande torneo previsto ogni anno. Complicato che la Conmebol, decisa a mantenere le 18 partite attuali, sia contenta. Infantino non è sembrato preoccupato: «Da quando sono presidente - ha ricordato - le decisioni della Fifa sono prese in maniera trasparente, coinvolgendo gli stakeholders.

 

Questo processo consultivo andrà avanti, ma bisogna capire che le scelte saranno prese per il bene del calcio mondiale. Non è possibile che i primi 30 club nella classifica dei ricavi siano tutti europei e che il resto delle società del pianeta, sommate insieme, abbiano un fatturato pari a queste 30. In America e in Africa ci sono miliardi di tifosi e il Mondiale ogni anno può portare loro benefici». 

 

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Uno studio commissionato dalle Leghe Europee, e visionato dalla Reuters, ha invece parlato di perdite ogni stagione per le Leghe e la Uefa da 8 miliardi di euro in diritti tv, biglietti e partnership commerciali.

 

WENGER NON MOLLA

Finestre per le qualificazioni a parte, anche l'ex tecnico dell'Arsenal, consulente di Infantino, non ha mollato un centimetro: «Non vogliamo aumentare il numero delle partite - ha confermato Arsene -, ma diminuire gli "stop and go" dei campionati per far viaggiare di meno i calciatori.

 

Così staranno di più con i club, si infortuneranno di meno e i rapporti tra nazionali e squadre saranno migliori. L'obiettivo è dare al pubblico meno incontri di scarso valore. Il Mondiale ogni due anni? L'idea è avere una grande competizione tutte le estati e ciò sarà possibile perché l'attività dei club si concluderà a metà maggio eliminando le due soste di settembre e novembre. I giocatori avranno 28 giorni di riposo in estate e 14 durante la stagione». Più frequenti i Mondiali Under 16, Under 18 e Under 20.

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AGENTI

La prossima estate è pronta la riforma che consentirà di tenere sotto controllo i procuratori: «Ci lavoriamo dal 2018 - ha detto Emilio Garcia Silvero, direttore dell'ufficio legale della Fifa - e l'obiettivo è limitare i conflitti d'interesse nei trasferimenti (vietato rappresentare più di una parte in causa, ndr), pagare tutte le commissioni attraverso la Camera di Compensazione e mettere un tetto alle commissioni».

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