CON IL NUOVO EUROPEO A 24 SQUADRE IL SEGRETO PER ENTRARE "SEMPRE" NELLE MIGLIORI TERZE È FINIRE NEI GIRONI DALLA C ALLA F - IN GERMANIA SONO RIMASTE FUORI UNGHERIA (GIRONE A) E CROAZIA (B) CHE HANNO GIOCATO LA TERZA PARTITA TRA DOMENICA E LUNEDÌ. SONO ANDATE AVANTI SLOVENIA, OLANDA, SLOVACCHIA E GEORGIA CHE HANNO TERMINATO LA PRIMA FASE TRA MARTEDÌ E MERCOLEDÌ. CHI GIOCA DOPO HA HA PIÙ INFORMAZIONI SULLE COMBINAZIONI POSSIBILI RISPETTO A CHI FA DA APRIPISTA E PUÒ RICORRERE A "BISCOTTONI" PIÙ O MENO EVIDENTI…

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Stefano Scacchi per la Stampa - Estratti

Migliori terze sul campo, ma anche grazie al calendario. L'Europeo in Germania ha confermato una tendenza visibile da quando la rassegna continentale è stata allargata a 24 partecipanti. È successo nel 2016 in Francia, quindi siamo alla terza edizione e iniziano ad arrivare le conferme statistiche.

Con questa formula i gironi servono a eliminare appena un terzo delle nazionali, visto che passano anche le migliori terze di quattro gruppi su sei. Ed è sempre più evidente che accedono agli ottavi con questa rete di salvataggio soprattutto le squadre che scendono in campo nei giorni successivi, quindi quelle inserite nei gironi da C a F.

In Germania sono rimaste fuori Ungheria (A) e Croazia (B) che hanno giocato la terza partita tra domenica e lunedì. Sono andate avanti Slovenia, Olanda, Slovacchia e Georgia che hanno terminato la prima fase tra martedì e mercoledì.

La Uefa prevede la contemporaneità delle due gare che chiudono ogni girone, ma sembra un accorgimento retaggio del passato, visto che adesso di fatto competizione, con il recupero delle migliori terze, è estesa a tutti i raggruppamenti. È evidente che, anche senza essere maliziosi, chi gioca dopo ha più informazioni sulle combinazioni possibili rispetto a chi fa da apripista.

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