OGNI PROMES...E' DEBITO - IL CALCIATORE OLANDESE QUINCY PROMES È STATO CONDANNATO A 18 MESI DI RECLUSIONE DA UN TRIBUNALE DI AMSTERDAM PER AVER ACCOLTELLATO SUO CUGINO DURANTE UNA FESTA DI COMPLEANNO - PECCATO CHE IL CALCIATORE NON SI SIA PRESENTATO AL PROCESSO PERCHÉ VIVE IN RUSSIA E NON PUÒ ESSERE ESTRADATO, QUINDI POTRÀ CONTINUARE A GIOCARE CON LO SPARTAK MOSCA SENZA PROBLEMI - L'ATTACCANTE È ANCHE ACCUSATO DI AVER TRASPORTATO OLTRE 1300 CHILI DI COCAINA, ATTRAVERSO IL PORTO DI ANVERSA…

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QUINCY PROMES

(ANSA) - Quincy Promes, attaccante della nazionale olandese e dello Spartak Mosca processato per aver accoltellato un cugino durante una festa di famiglia, è stato condannato, in contumacia, a 18 mesi di reclusione da un tribunale di Amsterdam. Il giocatore, 31 anni, si era dichiarato non colpevole di "tentato omicidio colposo". Vive in Russia e non ha partecipato al processo. Promes è stato accusato di aver pugnalato ad una gamba suo cugino a una festa di compleanno nel luglio 2020, quando scoppiòo un alterco per una collana, presumibilmente rubata.

QUINCY PROMES

 

Il tribunale ha spiegato di aver "tenuto in considerazione che il sospettato era un giocatore professionista e un personaggio pubblico quando ha preso una decisione esemplare". Il pubblico ministero, che lo scorso anno aveva chiesto due anni di reclusione, ha dovuto archiviare le accuse di tentato omicidio per insufficienza di prove. L'inchiesta è stata avviata dopo le intercettazioni telefoniche in un caso di traffico di droga che coinvolgeva anche Promes.

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