PALLOTTA HA LASCIATO UN MARE DI DEBITI – BILANCIO HORROR DELLA ROMA, PERSI 204 MILIONI IN UN ANNO, I FRIEDKIN COSTRETTI A UN NUOVO AUMENTO DI CAPITALE. SERVONO 100 MILIONI DI PLUSVALENZE. ALTRIMENTI BISOGNERÀ COINVOLGERE INEVITABILMENTE ALTRI CALCIATORI DELLA ROSA. PEGGIO IN ITALIA SOLO L'INTER NEL 2006-2007 - VIA AI COLLOQUI PER IL FUTURO DS PARATICI E RANGNICK I PREFERITI…
-1 - JIM HA LASCIATO IL CONTO
Stefano Carina per “Il Messaggero”
Marty Feldman, nel capolavoro di Mel Brooks Frankenstein Junior', se la sarebbe cavata con la celeberrima battuta: «Potrebbe anche piovere». In realtà c' è poco da ridere dando un' occhiata al bilancio della Roma che registra (come stima) un passivo di 204 milioni al 30 giugno. Si tratta della seconda perdita più alta dopo quella dell' Inter (207) datata ormai 2006-07.
Che i conti dovessero registrare un forte passivo era già chiaro il 31 marzo, quando il club aveva chiuso con un rosso di 126,4 milioni (relativo ai primi nove mesi dell' esercizio 2019-20, superiore di quasi 100 milioni rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente). La pandemia ha fatto il resto, aggravando una situazione già di per sé molto critica. Ieri il club - su richiesta della Consob - ha diffuso un comunicato nel quale indica una stima di «perdita civilistica di 188 milioni, con un peggioramento del patrimonio netto separato di As Roma spa stimato in negativo per 88,1 milioni a fine esercizio.
A livello consolidato - si legge - la perdita dell' esercizio è stimata in 204 milioni e il patrimonio netto consolidato al 30 giugno scorso è stimato negativo per 242,5 milioni (in flessione di 115 milioni rispetto a un anno fa, ndc) ed ha determinato un ulteriore peggioramento del patrimonio netto separato di A.S. Roma S.p.A., che a fine esercizio è stimato negativo per 88,1 milioni di euro, rispetto ad un valore positivo pari a 10,5 milioni al 30 giugno 2019, con una flessione di 98,6 milioni».
Gli effetti negativi della perdita - prosegue la società - «sono in parte compensati da versamenti in conto futuro aumento di capitale per 89,1 milioni effettuati dalla vecchia proprietà tramite il veicolo Neep Roma Holding spa». Il cda per l' approvazione del bilancio è in calendario a fine mese ma già adesso è possibile calcolare come «il fabbisogno finanziario complessivo per esercizio 2020-2021 sia stimato in 140 milioni, tenuto conto dei fatti di gestione già realizzati alla data odierna». Il riferimento è alla chiusura della sessione di mercato che ha portato appena 13 milioni di euro di plusvalenze attraverso le cessioni di Defrel, Gonalons, Kolarov e Schick.
Una situazione che conferma quanto sia stato reale il rischio di fallimento senza l' intervento dei Friedkin. Il magnate texano ha già sborsato 77,6 milioni (in tre tranche: 10+53+14,6) per sostenere l' attività del club (in particolare 63 milioni come finanziamento soci e 14,6 milioni per pagare una commissione dello stesso importo ai bondholder del prestito della controllata Asr Media e Sponsorship) ma vista l' attuale situazione economica, già ieri ha lasciato intendere come non venga escluso d' integrare l' aumento di capitale da 150 milioni attuale, già deliberato e da attuare entro fine anno, per consentire il risanamento del pesante deficit patrimoniale.
Si legge: « (...) procedere con l' esecuzione dell' aumento di capitale a seguito del completamento dell' offerta, anche considerando un' eventuale integrazione dell' ammontare complessivo dello stesso». L' offerta alla quale si riferisce la nota è l' Opa totalitaria obbligatoria promossa da Romulus and Remus Investments (RRI) sul 13,4% della capitale della As Roma spa (il Cda della Roma ritiene congruo il corrispettivo di 0,1165 euro per ogni azione ordinaria, lo rende noto la società giallorossa in una nota).
Ma non finisce qui. Perché la Roma deve anche preoccuparsi di quanto accadrà con il Fair Play Finanziario, sospeso per la pandemia. Sospeso, non vuol dire però cancellato.
In quest' ottica, la valutazione dell' esercizio relativo al 2020 è stata posticipata di un anno, facendo la media del deficit dei due anni presi in esame (2020 e 2021), in modo che le perdite di questa stagione possano essere recuperate nella prossima. La situazione rimane critica. A Trigoria si augurano che i calciatori ora in prestito possano convincere i rispettivi club a riscattarli, avvicinandosi così alla soglia dei 100 milioni di plusvalenze. Altrimenti bisognerà coinvolgere inevitabilmente altri calciatori della rosa.
VIA AI COLLOQUI PER IL FUTURO DS
Gianluca Lengua per “Il Messaggero”
Terminato il mercato è arrivato il momento delle scelte in vista di gennaio. Dan e Ryan Friedkin non hanno intenzione di affrontare la sessione invernale senza un direttore sportivo ed è per questo che dovranno dare seguito ai colloqui avuti tra agosto e fine settembre con una rosa di dirigenti e scegliere definitivamente chi vestirà il ruolo di ds giallorosso.
Ad occuparsene è anche Eric Williamson, il braccio destro di Dan che sta tenendo tutti i contatti e valutando ogni opportunità che si presenta, come quella di Ralf Rangnick. L' ex direttore sportivo delle due squadre del gruppo Red Bull (Lipsia e Salisburgo) attualmente è senza un incarico, ma vorrebbe rientrare nel calcio come allenatore/dirigente, un doppio ruolo che metterebbe in seria discussione l' attuale tecnico Paulo Fonseca.
Rangnick è un profilo che piace e affascina la proprietà e che potrebbe far comodo alla nuova Roma che sta nascendo, la sintonia sembrerebbe essere già sbocciata dopo l' incontro che c' è stato a metà agosto a Londra (in pieno periodo di closing) tra lui e il magnate texano.
Non sono un caso, infatti, le dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera proprio sulla Roma: «Sarà interessante vedere come i nuovi proprietari Dan e Ryan Friedkin, imprenditori di successo, cercheranno di rimettere la Roma sulla strada del successo». In prima fila c' è anche Fabio Paratici al centro delle polemiche in casa Juventus per aver occupato l' ultimo slot dei giocatori extracomunitari con McKennie, anziché scegliere Luis Suarez. Il dirigente sarebbe in rotta con i bianconeri che potrebbero annunciare l' addio in occasione dell' assemblea dei soci del 15 ottobre, come accaduto con Giuseppe Marotta nel 2018.
La Roma avrebbe proposto al dirigente un contratto di tre anni a circa 2 milioni stagione e i Friedkin hanno anche avuto modo di conoscerlo all' Olimpico in occasione dell' ultimo Roma-Juventus. Più defilati i profili di Berta e Campos: il dirigente bresciano è diventato una delle persone più influenti nell' Atletico Madrid facendo quadruplicare il valore della rosa in sette stagioni, ma il ciclo con il club spagnolo sarebbe al termine; Il Mago delle plusvalenze, invece, piace già da prima che arrivasse Petrachi, ma non ha intenzione di muoversi da Monte Carlo.
In attesa che arrivi il ds, la Roma ha centrato ha un grande obiettivo con l' acquisto di Smalling: un' adolescente scomparsa che appariva nel video che annunciava il suo acquisto, è stata ritrovata. Si tratta del settimo caso di ritrovamento da quando la Roma ha lanciato la campagna sui social.