PARIGI VAL BENE UNA RISSA – IL PSG E’ UNA POLVERIERA: LO SPOGLIATOIO E’ SPACCATO, HAKIMI IN LITE CON I SUDAMERICANI - IL KO DI MADRID IN CHAMPIONS E IL SUCCESSIVO CROLLO CONTRO IL MONACO HANNO FATTO ESPLODERE LE TENSIONI INTERNE AL CLUB FRANCESE _ L’EX TERZINO DELL'INTER SI SCAGLIA CONTRO L’EGOISMO DI ALCUNI COMPAGNI SUDAMERICANI, REI DI IGNORARLO SPESSO E VOLENTIERI IN CAMPO PER SERVIRE GIOCATORI DELLA PROPRIA “AREA LINGUISTICA” – IL CASO NEYMAR CHE SI PRESENTA SPESSO ALTICCIO AL CAMPO D’ALLENAMENTO
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Sono giorni di burrasca in casa Paris Saint-Germain dopo l’ennesima delusione subita in campo europeo. La disfatta contro il Real Madrid, che ha eliminato la formazione di Mauricio Pochettino agli ottavi di finale di Champions League grazie a quel 3-1 firmato da una tripletta di Karim Benzema che è già storia ha lasciato segni profondi nello spogliatoio dei francesi, le cui conseguenze vanno ben oltre il crollo subito pochi giorni dopo in campionato contro il Monaco, vittorioso per 3-0.
Secondo quanto riporta 'Rmc Sport', infatti, i problemi maggiori riguardano i rapporti di fatto compromessi all’interno dello spogliatoio tra l’ala sudamericana e quella francofona, con accuse incrociate riguardanti l’interesse esclusivo per le questioni personali a scapito della squadra, fino a discussioni di natura tecnica sulla superiore o inferiore qualità dei singoli giocatori.
Insomma una vera e propria polveriera al punto che la stessa dirigenza si sarebbe già attivata per provare a riportare un minimo di serenità sufficiente per chiudere la stagione senza altri danni, sebbene il vantaggio in campionato resti abissale, in vista della più che probabile nuova rivoluzione sul mercato, e in panchina, prevista per la prossima estate.
'Rmc Sport' sottolinea in particolare le difficoltà in cui si troverebbe Achraf Hakimi, che all’interno dello spogliatoio ha legato in particolare con Kylian Mbappé, più che probabile partente al termine della stagione.
Le due anime del Psg: sudamericani contro francofoni
A confermare la situazione sarebbero alcuni comportamenti dello stesso Hakimi, che non ha nascosto, anche durante il match contro il Monaco, il malcontento per l’egoismo di alcuni compagni sudamericani, rei di ignorarlo spesso e volentieri in campo per servire giocatori della propria “area linguistica”. E a corollario del tutto ci sarebbero le proteste veementi di buona parte della squadra verso gli arbitri quando a subire un fallo è Neymar o un altro sudamericano a fronte del quasi disinteresse quando ad essere atterrato è lo stesso Hakimi o altri giocatori europei. In attesa del redde rationem sul mercato toccherà anche a Pochettino provare a salvare il salvabile e cancellare la notte di Madrid con tutte le sue conseguenze…